Slovan Bratislava (0)-Milan (6)
Dopo le convincenti vittorie contro Brugge e Real Madrid che hanno riaperto le speranze di qualificazione diretta agli ottavi, i rossoneri affrontano il fanalino di coda di questa Champions.Lo Slovan Bratislava – reduce nella massima competizione europea dalla pesante sconfitta casalinga per 1-4 contro la Dinamo Zagabria – ha invece vinto 3-1 contro la matricola Skalica e poi impattato 1-1 contro il Kosice.Il Milan, dopo la vittoria nella zona “blanca” della capitale spagnola, non ha però ottenuto vittorie in campionato, pareggiando sia prima che dopo la sosta delle nazionali, prima con uno scoppiettante 3-3 a Cagliari e poi a reti bianche tra le mura amiche contro la Juventus.Difficile poter credere a un epilogo diverso rispetto a quello di una vittoria da parte dei calciatori di Fonseca, che dovranno però riuscire quanto prima a scalfire la retroguardia locale per poi cercare di massimizzare il punteggio, andando magari anche alla ricerca di un numero di gol cospicuo che potrebbe rivelarsi decisivo al termine di questa “League Phase”.
Inter (10)-Lipsia (0)
Inter e Lipsia giungono a questo match con morali contrapposti a seguito del percorso avuto finora, con i nerazzurri ancora imbattuti (sia per quanto riguarda le reti che, ovviamente, per le sconfitte) e a soli due punti dal primo posto e i “bulli tedeschi” che, incredibilmente, vanno ancora alla ricerca del loro primo punto, avendo dovuto cedere il passo ad Atletico Madrid (2-1), Juventus (2-3), Liverpool (0-1) e Celtic (3-1).I calciatori di mister Inzaghi, dopo la vittoria per 1-0 con l’Arsenal, hanno impattato 1-1 nel match di alta classifica contro il Napoli e hanno poi ritrovato la vittoria con un netto 0-5 in casa dell’Hellas Verona.Il Lipsia invece, che a differenza del percorso europeo sta tenendo un rendimento migliore in campionato, occupando il terzo posto (a -8 dal Bayern Monaco che sta dominando il campionato), non ha ancora ottenuto successi in questo mese: infatti, oltre alla già citata sconfitta col Celtic (preceduta da quella per 2-1 in campionato col Borussia Dortmund), i ragazzi di mister Rose hanno impattato 0-0 contro il Monchengladbach e perso 4-3 in casa dell’Hoffenheim sabato pomeriggio.L’Inter dovrebbe riuscire a superare l’ostacolo abbastanza agevolmente, mettendo un ulteriore tassello per provare l’accesso diretto agli ottavi di finale.
Leverkusen (7)-Salisburgo (3)
I tedeschi dovranno cercare di ottenere il massimo dalla sfida contro gli austriaci se vorranno tenere vive le speranze di qualificazione agli ottavi senza passare per gli spareggi.Xabi Alonso sa di non potersi permettere più passi falsi, come l’1-1 col Brest più che la sconfitta (seppur avvenuta con un pesante 4-0) in casa del Liverpool, e la sua squadra arriva a questo match dopo uno scoppiettante 5-2 nel match di sabato pomeriggio con l’Heidenheim, con le “Aspirine” costrette a rimontare il doppio svantaggio. I “bulli austriaci”, dopo essersi sbloccati nell’ultimo turno con un’importante vittoria per 1-3 sul campo del Feyenoord, hanno continuato nel loro pessimo percorso nel campionato nazionale: i calciatori di Lijnders sono infatti sesti a ben quattordici(!) punti dal primo posto occupato dallo Sturm Graz, e hanno perso anche le ultime due partite, cedendo il passo a Linz per 2-0 e in casa contro il Lask per una rete a due.Ago della bilancia che pende in favore dei padroni di casa, che devono però stare attenti alla freschezza atletica di Gloukh e compagni.
Manchester City (7)-Feyenoord (6)
Riusciranno i “Citizens” a porre fine alla loro crisi di risultati – che dura ormai dal 30 di ottobre – contro gli olandesi?Incredibile ma vero, la squadra di Guardiola ha subito ben cinque sconfitte consecutive tra Coppa di Lega, Champions League e Premier League, tra cui l’ultima pesantissima proprio all’”Etihad”, con il Tottenham che si è imposto con un netto 0-4.I biancorossi invece, dopo l’inaspettato 1-3 casalingo contro il Salisburgo del turno precedente, hanno ripreso il loro percorso in campionato con due vittorie abbastanza nette: 1-4 in casa dell’Almere City e 3-0 tra le mura amiche contro l’Heerenveen.La partita dunque, che in altri momenti avrebbe avuto un pronostico molto più scontato, vive dunque possibilità di incertezza, anche se gli azzurri di Manchester restano certamente favoriti.
Sporting (10)-Arsenal (7)
Alzi la mano chi si sarebbe aspettato che, dopo quattro giornate, lo Sporting avrebbe avuto più punti dell’Arsenal: probabilmente nessuno.E invece i portoghesi sono a quota 10 e nell’ultimo turno di Champions hanno asfaltato il Manchester City per 4-1 all’”Alvalade”, con tripletta di uno scatenato Gyokeres. Da allora i calciatori prima di mister Amorim (passato al Manchester United dall’11 novembre dopo il pagamento della clausola da parte degli inglesi) e ora di mister Pereira, hanno anche vinto le altre partite finora disputate tra campionato (in casa del Braga per 2-4, mantenendo la media di undici vittorie su altrettante partite) e Coppa nazionale (netto 6-0 sull’Amarante).L’Arsenal sa invece di essersi già giocato due bonus, avendo pareggiato all’esordio per 0-0 con l’Atalanta e perso 1-0 in casa dell’Inter nell’ultimo match, e di avere solo la vittoria come risultato per tenere vive le speranze di qualificazione diretta agli ottavi. I calciatori di Arteta, a cavallo della sosta, hanno impattato per 1-1 in casa del Chelsea e vinto l’ultimo turno di Premier League con un secco 3-0 sul Nottingham.Partita per la quale è davvero difficile dare un pronostico: forse leggermente favoriti gli inglesi, ma ogni minimo errore potrebbe essere decisivo per far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra.
Sparta Praga (4) – Atletico Madrid (6)
Due squadre partite con obiettivi ben diversi, si ritrovano oggi quasi appaiate in classifica. Sembra più un effetto ottico che altro perché i due club hanno potenzialità assai differenti e, dopo un avvio di stagione difficoltoso, i colchoneros stanno prendendo un ritmo consono alle loro qualità ( che non sono poche). L’Atletico di Simeone non è mai stata una squadra dominante ma una squadra semmai in grado di mantenere le promesse e pensiamo che anche quest’anno il Cholo riuscirà nel suo intento di costruire una squadra in grado di andare avanti in Champions. Intanto cominci ad espugnare Praga che è evento allo stesso tempo non difficile e veramente benefico per la classifica perché arrivare a 9 dopo 5 match sarebbe propedeutico ad un finale di fase campionato scoppiettante con 6/7 punti piuttosto facili da catturare per concludere a 15/16 che potrebbe bastare per un aggancio in extremis al vagone principale. Da vedere per capire se questo Atletico può aspirare alle zone alta della nuova competizione, dopo aver più volte primeggiato nella vecchia.
Bayern (6) – PSG (4)
Fra le grandi deluse dei primi vagiti della Nuova SuperChampions, questo match riunisce due delle principali. Gioco facile pronosticare un match al cardiopalma visto che perdere significherebbe per i bavaresi una quasi certa riduzione agli spareggi e per i francesi, ovviamente, anche peggio. Fra l’altro le due squadre stanno, come spesso accade del resto, dominando i rispettivi campionati ma non hanno ancora trovato la marcia vincente nella Coppa più ambita e si ritrovano a fine novembre armati di calcolatrice per capire il loro futuro.
Da vedere assolutamente, gara che per valori tecnici e per la posta in palio non può sfuggire ad un vero esteta della Champions.
Barcellona (9) – Brest (10)
Se quello dell’Allianz Arena è match da non perdere, questo in programma al Montujch è quello che vale il maggior punteggio totale delle due squadre, 19 e che vede favorita la squadra che finora ha impressionato maggiormente in queste prime 72 partite. Non si può certo sottovalutare i francesi che potranno giostrare di rimessa come gradiscono ma quest’anno i blaugrana sembrano in una versione tale che non possono tenere questa gara se vogliono salire nel vagone di prima classe dopo lo sfortunato match di apertura nel Principato e malgrado lo scivolone dell’ultimo turno di Liga ( anche questo favorito da un espulsione).
Da vedere assolutamente per ammirare i ragazzi terribili di Flick che fra due anni domineranno in Europa.
Young Boys (0) – Atalanta (9)
Classica partita testa coda che non dovrebbe lasciar scampo agli svizzeri. Certo mai dire mai con la Dea del Gasp che ci ha abituato negli anni alle montagne russe nelle sue prestazioni. Ma questa rappresentante svizzera sembra quest’anno veramente modesta come ampiamente dimostrato dallo score attuale che parla di un gol fatto a fronte di 10 subito. Equivarrebbe ad un delitto lasciare a Berna dei punti che sarebbero forse decisivi per la Dea per sedersi definitivamente al tavolo dei grandi d’Europa e scavallare la prima fase da protagonista.
Da vedere per ammirare la migliore versione dell’Atalanta dell’era Gasp.
Stella Rossa (0)-Stoccarda (4)
Chiamata importante per i tedeschi che dovranno superare l’esame di serbo se vogliono partecipare agli spareggi per gli ottavi.
I padroni di casa stanno dominando il campionato nazionale con dodici vittorie consecutive, peccato che la musica della Champions non sortisca lo stesso effetto sui calciatori di Milojevic, battuti finora sempre incassando una media di ben quattro gol a partita (peggior difesa del torneo) e hanno reso al lumicino le speranze di passaggio al turno successivo.
Gli ospiti devono approfittare di questa possibilità per mettersi tra le “top 24”, rifacendosi della sconfitta per 0-2 maturata contro l’Atalanta, con la squadra di Honess che, Juventus Stadium a parte, non è mai riuscita a trovare il successo in campo esterno in questa stagione.
Da vedere perché la Stella Rossa subisce tanto ma ha anche segnato almeno un gol a partita, cosa che non è riuscita allo Stoccarda, ancora ferma a quota tre marcature nella competizione: se i serbi dovessero passare in vantaggio, spinti dal tifo del “Marakàna”, potrebbe diventare una partita davvero tosta per i tedeschi.
Bologna (1)-Lille (7)
“Il vero Bologna sta tornando”, queste le parole di Orsolini durante la pausa delle nazionali. Ma basterà il Bologna ancora in crescita a fermare un Lille che ha “matato” entrambe le squadre di Madrid?
Inoltre gli emiliani sono reduci dalla pesante sconfitta per 3-0 maturata all'”Olimpico” contro la Lazio (condizionata certamente dal rosso a Pobega dopo poco più di una mezz’ora di gioco), ma che ha messo a nudo i limiti della squadra di Italiano, incapace di costruire azioni realmente pericolose.
I francesi vivono invece un ottimo momento di forma: sono imbattuti addirittura dallo scorso 17 settembre (Sporting-Lille 2-0) e da allora hanno piazzato tra campionato e coppe ben sei vittorie e cinque pareggi, che hanno permesso ai ragazzi di Genesio di risalire in Ligue1 fino alla quarta piazza e di occupare attualmente la quattordicesima posizione in Champions, con addirittura ambizioni di agganciare l’accesso diretto agli ottavi.
Da vedere per sostenere la squadra italiana, sperando nel primo successo nella competizione e un importante sgambetto ai francesi che, di riflesso, potrebbe rivelarsi utile anche per le ambizioni delle altre squadre italiane di accedere direttamente agli ottavi.
Monaco (10)-Benfica (6)
I monegaschi hanno avuto un impatto molto importante con la competizione, trovandosi ora tra i primi inseguitori della capolista Liverpool, mentre i portoghesi dopo un avvio da due vittorie hanno invece subito una doppia battuta d’arresto, che ne ha rallentato il percorso.
Il Monaco ha ottenuto solo vittorie nelle ultime tre partite disputate, l’ultima con un scoppiettante 3-2 nella sfida il Brest, ma anche il Benfica non scherza come stato di forma, perché battute d’arresto in Champions a parte, sono reduci da ben undici(!) vittorie tra campionato e coppa di Portogallo, con trionfo per 7-0 nell’ultima partita disputata contro l’Estrela.
Da vedere perché le squadre hanno necessariamente bisogno di un successo: les rouges et blancs per poter continuare a sperare di raggiungere quello che, ad oggi, risulta un obiettivo che era inimmaginabile prima dell’inizio della competizione, mentre gli encarnados necessitano della piena posta per rilanciarsi.
PSV (5)-Shakhtar (4)
Sfida interessantissima tra due squadre che si trovano ai bordi della zona playoff quella tra olandesi e ucraini.
Appurato che i padroni di casa stanno dominando il proprio campionato nazionali mentre gli ospiti stanno balbettando (trovandosi a sei punti di distacco dalla Dynamo Kyiv prima), va detto che entrambe hanno trovato il loro primo successo in Europa nell’ultimo turno: netto 4-0 sul Girona per le “lampadine”, 2-1 sullo Young Boys per i “minatori” ed entrambe bramano il successo per tirarsi su in “top 24”.
Da vedere perché sarà una sfida fondamentale per entrambe le squadre che potrebbe, in caso di successo di una delle due, alzare la quota minima per l’accesso agli spareggi.