Play Off – Percorso Campioni
BSC Young Boys (SUI) vs Galatasaray A.Ş. (TUR)
GNK Dinamo (CRO) vs Qarabağ FK (AZE) / PFC Ludogorets 1945 (BUL)
FC Midtjylland (DEN) / Ferencvárosi TC (HUN) vs ŠK Slovan Bratislava (SVK) / APOEL FC (CYP)
Jagiellonia Białystok (POL) / FK Bodø/Glimt (NOR) vs FK Crvena zvezda (SRB)
Malmö FF (SWE) / PAOK FC (GRE) vs AC Sparta Praha (CZE) / Fotbal Club FCSB (ROU)
Play Off – Percorso Piazzate
LOSC Lille (FRA) / Fenerbahçe SK (TUR) vs SK Slavia Praha (CZE) / R. Union Saint-Gilloise (BEL)
FC Dynamo Kyiv (UKR) / Rangers FC (SCO) vs FC Salzburg (AUT) / FC Twente (NED)
Siamo già in vista della fase finale delle amate qualificazioni, parte integrante, ed anzi da valorizzare, della Champions. Vecchia, attuale e futura. In particolare a noi piace il percorso Campioni che raggruppa i club vincitori dei tornei nazionali mentre piace, molto, meno quel percorso piazzate che è parte di quel bizantinismo che non amiamo affatto. Attraverso il percorso Campioni possiamo anche vedere nelle viscere dei movimenti calcistici delle varie aree periferiche e farci un idea della salute collettiva del football europeo, che non dimentichiamo ha vinto 6 degli ultimi 9 campionati del mondo. Quindi possiamo vedere con favore la presenza di papabili alla fase campionato di movimenti calcistici dalla storia gloriosa. Vale per l’Ungheria, due volte finalista mondiale, con il ritorno sulla scena del Ferencvaros ma anche per i ceki che hanno ancora le due formazioni praghesi in lizza, una ovviamente nel percorso piazzate. Ed anche la Cecoslovacchia ha in carniere due finali ai Mondiali e questo ci ricorda anche il buon momento del calcio slovacco ammirato agli europei ed in lizza, con concrete possibilità, con lo Slovan Bratislava. Un movimento in evidente difficoltà e senz’altro quello svedese che pur annovera tre podi mondiali. L’attuale presenza dei coraggiosi esponenti del Malmö, con scarse probabilità di arrivare a meta, non guarisce la crisi del calcio svedese in evidente affanno anche nella regione scandinava al cospetto di danesi e norvegesi. Ad affrontare gli svedesi, nel terzo turno, i greci del Paok Salonicco, altro calcio in difficoltà dopo i fasti del vittorioso europeo del 2004. Simpatica la presenza dei polacchi dello Jagellonia che rappresentano un calcio che conta due terzi ai mondiali, ma della cui consistenza ci permettiamo di dubitare e che comunque sarà testato dai forti norvegesi del Bodo Glimt. Due buone protagoniste dei recenti europei, Romania e Danimarca, sono ancora in corsa, e con buone chance, grazie ai pronipoti del glorioso Steaua, già vittorioso della Coppa Campioni, e del sempre più interessante Midtjylland. Impalpabile il calcio bulgaro, sono interessanti le presenze di movimenti in crescita come l’Azerbajan che mira in alto con l’ottimo Qarabag o anche quello cipriota con l’affidabile Apoel. E qui finiamo col percorso che preferiamo e partiamo per quello meno amato. Qua troviamo movimenti importanti come quello francese che presenta la sua quarta classificata, il Lille, pronto a sfidare le velleità del club turco allenato da Mou, quel Fenerhbace che ha ceduto solo nel finale agli storici avversari del quartiere Galata. Un calcio in crisi come quello belga schiera la simpatica formazione del Saint Gilloise alle prese però cogli ottimi praghesi dello Slavia che riteniamo chiara favorita in forza proprio del movimento in chiara ascesa. In difficoltà agli Europei la formazione Ucraina che però ha certamente molte attenuanti e che schiera la gloriosa Dinamo Kiev, comunque erede di quella indimenticabile della volpe Lobanowski e che seppellito i campioni di un calcio davvero regredito come quello serbo. Si ha ragione di ritenete che gli ucraini potrebbero prevalere nei confronti degli scozzesi che si stanno istelirendo nel continuo ping pong tra le formazioni della capitale. Chiude il cerchio, che promuoverà due club, con il PSV che l’anno scorso, provenendo da questo percorso, è arrivata fino agli ottavi, l’ultimo slot che confronterà il calcio austriaco, promosso dagli ultimi Europei, col Salisburgo, secondo nella poule scudetto dietro lo Sturm che aveva invece preceduto nella regular season, contro i terzi della Eredivisie, quel Twente che sempre più spesso si sta inserendo tra i tre grandi dei Paesi Bassi che, pur senza grandi squilli, rimangono comunque ai vertici del calcio continentale.
Occasione per doppia Turchia, Norvegia e Romania
Sorteggi che definiscono già abbastanza chiaramente i pretendenti più attendibili a sedersi al tavolo dei maestri.
Nel primo confronto si presentano i campioni turchi e svizzeri e il gran brutto inizio campionato del club di Basilea fa pendere chiaramente la sfida dalla parte del Galatasaray che non dovrebbe scontare più di tanto non aver ancora iniziato il torneo turco.
Si prosegue con un’altra formazione che entra in campo solo ql turno finale, quella Dinamo Zagabria dal nobile passato che, pur in declino, deve ringraziare un sorteggio favorevole che li vede certamente favoriti contro i vincenti nel match tra azeri e bulgari.
Nel terzo slot si attendono entrambi le finaliste e immaginiamo che gli slovacchi confermino il buon europeo superando agevolmente i ciprioti e con maggiore sforzo anche i vincenti tra danesi e magiari. Parlando di movimenti in declino, forse quello serbo è il più declinante tra tutti e sapere che la gloriosissima Stella Rossa in campionato segue a due punti i derelitti concittadini del Partizan seppelliti nel turno precedente dagli ucraini, ci fa propendere per una possibile, imprevista qualificazione per i tostissimi vichinghi del Bodo Glimt, che ricordiamo in grado di impensierire severamente, più volte, i giallorossi allenati da Mourinho
Ultimo possibile pass per chi uscirà dal difficile scontro tra i praghesi dello Slavia e quei romeni di Bucarest che fin dal primissimo turni ci sono sembrati maturi per puntare al colpo grosso.
Azzardiamo questo pronostico per le 5 promosse dal percorso campioni :
Turchia col Galatasaray
Croazia con la Dinamo
Slovacchia con lo Slovan
Norvegia col Bodo Glimt
Romania con lo Steaua Bucarest
Percorso Piazzate
Turchia col Fenerhbace
Austria con il Salisburgo