Monaco (4) – Stella Rossa B. (0)
Enorme occasione per i francesi di portarsi in alto con 7 punti in 3 match che consentirebbe ai monegaschi di posizionarsi nei primi 10 posti. Con un po’ di concentrazione la formazione di Hutter non dovrebbe sudare troppo per superare i serbi che hanno già dimostrato nelle prime sue gare di essere solo di passaggio nella SuperChampions.
Juventus (4) – Stoccarda (1)
I bianconeri, forte della loro settima posizione attuale, si presentano da favoriti a questo match che a noi sembra, invece, più complesso del prevedibile. Due partite molto diverse per i tedeschi che bella prima hanno disputato un ottima gara in casa blancos, perdendo male mentre invece nel match casalingo, contro un avversario nettamente più debole del precedente, hanno fornito una prestazione decisamente sottotono. Ma la Juventus che ha giocato sabato con la Lazio non è certo un avversario insuperabile per gli uomini dì Hoeness. Gara che riteniamo in equilibrio con i tedeschi chiamati a mettere in salvo il loro percorso visto che, con un punto in 3 partite sarebbe poi dura rimediare mentre la Juve avrebbe la possibilità di issarsi nei primi 5 posti che invero, in questo momento, sembra un po’ troppo per quel che abbiamo visto sinora.
Aston Villa (6) – Bologna (1)
A vedere la classifica gara senza storia quella di Birmingham e per noi, effettivamente non sarà difficile per i villans accaparrarsi i 3 punti e rimanere quindi sorprendente in testa alla Superclassifica. Per gli uomini di Emery in occasione unica di mettere la qualificazione al sicuro e proporsi addirittura per un posto tra le otto. Difficile, molto, la gara per gli emiliani che stentano molto ad avvicinare il rendimento dello scorso anno. E in questo momento per loro trovare una squadra in super gas come gli inglesi è affare maledettamente difficile.
Sturm Graz (0) – Sporting L. (4)
Altro scontro tra alta e bassa classifica, qui mitigato appena dal fattore campo. Ma per gli austriaci non sarà semplice uscite invitti dal secondo match al Graz Liebenau dopo la batosta con i belgi e dopo la chiara sconfitta sul campo del Brest all’esordio. Molto bene per ora i portoghesi che puntano ad un successo che schiuderebbe le porte degli spareggi. Graz troppo debole per accampare qualsiasi pretesa di qualificazione.
Milan (0) – Brugge (3)
Dopo il doppio passo falso contro Liverpool e Bayer Leverkusen, il Milan va alla ricerca dei suoi primi punti europei contro il Brugge, a quota tre in classifica grazie allo 0-1 maturato in casa dello Sturm Graz nell’ultimo turno, dopo la pesante sconfitta casalinga per 0-3 all’esordio contro il Borussia Dortmund. Inutile dire che per i calciatori di Fonseca – vincenti non senza sofferenze nel match di campionato contro l’Udinese, anche a causa dell’espulsione di Reijnders – si tratti già quasi da un match da dentro o fuori, perché un eventuale nuovo passo falso potrebbe iniziare a compromettere le ambizioni di passaggio diretto agli ottavi di finale (che già ora potrebbero rivelarsi essere comunque difficili da raggiungere, se non tramite un filotto di vittorie) e metterli in una posizione scomoda per quanto riguarda anche il percorso di qualificazione al turno dello spareggio. Gli ospiti giungono al match dopo aver battuto 1-2 il Westerlo in trasferta, ritrovando in campionato una vittoria che mancava dall’ormai lontano 14 settembre, cosa che ha permesso agli uomini di Hayen di riagguantare una posizione che permetterebbe a fine stagione di partecipare ai playoff per la vittoria del campionato nazionale.Riusciranno Hernandez – fresco data la squalifica in campionato – e compagni a conquistare il primo successo in questa nuova Champions League?
Arsenal (4) – Shakhtar (1)
L’Arsenal vuole conquistare l’accesso diretto agli ottavi di finale e per provare a riuscirci dovrà certamente avere la meglio sullo Shakhtar. I “gunners” hanno finora messo in cascina quattro punti – pareggio a reti bianche, con rigore sbagliato, nel match di esordio del “Gewiss Stadium” contro l’Atalanta, seguito dalla convincente vittoria per 2-0 dell’”Emirates” sul Paris SG – ma sono usciti con le ossa rotte dall’ultimo match di Premier League, cedendo il passo per 2-0 al Bournemouth, giocando in dieci uomini un’ora a causa del rosso diretto esibito a Saliba per fallo da ultimo uomo, e con due dormite clamorose sui gol.I “minatori” si trovano a quota uno, dopo aver sfidato Bologna (ironia del caso, anche per loro 0-0 all’esordio con rigore sbagliato al “Dall’Ara) e perso per 0-3 sul neutro di Gelsenkirchen contro l’Atalanta. In campionato l’obiettivo di vittoria sembra essere ormai svanito, non solo per merito della Dynamo Kiev che sta finora dominando (otto vittorie e un pareggio) ma anche a causa dei passi falsi degli arancioneri nelle prime battute di campionato, anche se adesso Pusic sembra aver trovato l’alchimia giusta per far funzionare la sua squadra, imbattuta negli ultimi cinque turni.Sarà tuttavia molto difficile per gli ucraini riuscire a portare via punti dall’Inghilterra, con la squadra che Arteta che è nettamente favorita.
Girona (0) – Slovan Bratislava (0)
Girona e Slovan Bratislava sanno benissimo una cosa: questo è uno di quei match di fondamentale importanza per il loro percorso in questa competizione e provare ad ambire quantomeno a classificarsi tra la nona e la ventiquattresima posizione, che vorrebbe dire spareggio per provare ad accedere agli ottavi e ulteriori introiti dalla competizione.Gli spagnoli finora hanno ben figurato nella competizione, ma purtroppo non sono riusciti a muovere la classifica: la sconfitta per 1-0 in casa del Paris SG all’esordio – con sfortunata autorete di Gazzaniga – è stata seguita da quella rocambolesca maturata tra le mura amiche del “Montilivi” per 2-3 contro il Feyenoord, condita ancora una volta da ben due autoreti (Herrera e Krejci) e da un calcio di rigore fallito. Ne LaLiga la situazione non è migliore per i calciatori di Mìchel, che occupano la tredicesima posizione e hanno perso la partita casalinga di sabato pomeriggio per 0-1 contro la Real Sociedad, con marcatura decisiva di Oyarzabal.Gli slovacchi sono invece – assieme allo Young Boys – fanalino di coda di questa “League Phase”: Weiss e compagni vantano infatti una non invidiabile differenza reti di meno nove, derivante dalla batoste per 5-1 contro il Celtic e lo 0-4 casalingo contro il Manchester City. Uno dei grossi difetti dei celesti è proprio quello di concedere tanti gol: anche in campionato, infatti, sono state ben dodici le reti subite in dieci incontri, con la differenza che il potenziale offensivo espresso in Slovacchia non viene espresso anche in Champions League.Proprio a causa di quanto descritto, sembra davvero difficile che lo Slovan possa riuscire a giocare uno scherzetto al Girona, ma occhio ad eventuali nuovi harakiri degli spagnoli.
Paris SG (3) – PSV (1)
Il Paris SG va alla ricerca di una vittoria che potrebbe permettere di riagganciare la “top 8” nell’incontro col PSV.I francesi, a quota tre dopo la fortunosa vittoria per 1-0 sul Girona seguita dalla sconfitta per 2-0 contro l’Arsenal in trasferta, sembrano non riuscire in Champions League quanto mostrato finora in Ligue1, dove i calciatori di Luis Enrique non hanno mai conosciuto sconfitta (sei vittorie e due pareggi) e viaggiano a un’impressionante media di 3,1 gol fatti a partita, subendone però – sempre in media – anche almeno uno a partita.Gli olandesi, dopo la sconfitta casalinga per 1-3 all’esordio contro la Juventus, hanno invece conquistato un solo punto, peraltro abbastanza sfortunato perché gli uomini di Bosz avevano dominato il match contro lo Sporting, fallendo in più occasioni il raddoppio e venendo puniti con la rete dell’1-1 a pochi minuti dal 90’. Gli uomini di Bosz stanno dominando in campionato con un percorso netto di nove successi e vantano già un discreto vantaggio sulle principali inseguitrici, anche loro con una strepitosa media offensiva di 3,22 gol a partita, ma con una difesa più ermetica (solo sei gol subiti).Ci si potrebbe dunque aspettare una partita ricca di reti, in cui il Paris SG potrebbe essere favorito sul PSV per il successo finale.
Real Madrid (3) – Dortmund (6)
143 giorni dopo la finale del “Wembley Stadium” di Londra, Real Madrid e Dortmund si incontrano nuovamente in un match di Champions League.Le Merengues avevano iniziato il loro percorso con una vittoria abbastanza agevole per 3-1 sullo Stoccarda, ma si sono poi fatti sorprendere e battere per 1-0 nella trasferta di Lilla, nonostante una prestazione – statistiche alla mano – migliore rispetto ai francesi.Ancora imbattuti ne LaLiga – dove sabato sera gli uomini di Ancelotti hanno avuto la meglio per 1-2 in casa del Celta Vigo – i blancos dovranno certamente sfoderare una prestazione importante per riuscire ad avere la meglio sui teutonici.I gialloneri sono invece finora coloro che meglio si sono espressi in questa competizione: dopo la vittoria per 0-3 maturata sul campo del Brugge, hanno asfaltato con un netto 7-1 il Celtic tra le mura (è proprio il caso di dirlo, in questo caso, dato l’appassionato tifo e la conformazione dello stadio) del “Signal Iduna Park” e vorranno certamente provare a proseguire nel filotto positivo, che inguaierebbe non poco la corsa all’accesso diretto agli ottavi degli spagnoli. Nonostante ciò, Sahin è stato contestato a causa dei non eccelsi risultati maturati in BundesLiga e ha dovuto difendere la squadra in conferenza stampa affermando che non ci siano problemi di mentalità ma ci sia da lavorare sull’organizzazione difensiva, con ben dodici reti incassate in sette partite nel campionato nazionale.Sarebbe una classica partita da 1-X-2, ma probabilmente il Real Madrid parte leggermente favorito sul Dortmund.
Atalanta (4) – Celtic (3)
Tutto come previsto per la Dea che si conferma un ottima squadra, con 20 giocatori all’altezza del compito e con obiettivo di entrare, facilmente, negli ottavi. Da che posizione dipende anche, e forse soprattutto, da partite come questa che la formazione di Gasperini dovrebbe controllare ne più ne meno di quanto fatto domenica scorsa col Venezia. Arrivare almeno a 15 punti non dovrebbe essere difficile per un club ormai tra i grandi d’Europa. Il destino del Celtic pensiamo sia segnata dall’inadeguatezza del movimento scozzese e del suo tremebondo torneo.
Manchester City (4) – Sparta Praga (4)
Quale miglior occasione per Pep and company di fare un allenamento senza spendere particolari energie e arrotondare una classifica che li vede in una posizione davvero imprevista ? Gli ospiti proveranno a ripetere il catenaccio mostrato a Stoccarda ma il club inglese è ben preparato a questi ostacoli e dovrebbe superarli agevolmente per puntare senza indugio al primato in classifica. Per i ceki ci saranno match più semplici per coltivare i sogni di gloria nati dai primi due incontri.
Barcellona (3) – Bayern Monaco (3)
Due pretendenti al titolo che scontano già un piccolo ritardo nel loro percorso. Urge rimediare per entrambe che non possono permettersi di non entrare tra le otto che si risparmieranno il fastidioso spareggio. Al Montujch i catalani non possono permettersi passi falsi e cercheranno di fare il match e di impossessarsi dei 3 punti necessari per curare definitivamente il primo sfortunato match giocato nel principato. Per i tedeschi il discorso non cambia molto ma, per rispettare quanto detto sopra, vale intanto aggiudicarsi gli incontri casalinghi che già molti problemi si risolverebbero.
Benfica (6) – Feyenoord (3)
Bello scontro quello tra lusitani e orange che mirano senz’altro a superare la prima fase. Vista la brillante classifica i portoghesi potrebbero pure contentarsi di un pareggio senza rischiare una sconfitta che li vedrebbe raggiunti dagli avversari odierni e da altri. Gli ospiti possono anch’esso coltivare le proprie aspettative con un pari che ci sembra un risultato probabile in questo match.
Young Boys (0) – Inter (4)
Occasionissima per i nerazzurri per entrare tra le otto in classifica considerata la scarsa consistenza degli svizzeri già testata nei primi match. Forti anche dello scarso dispendio di energie della gara di campionato, i campioni d’Italia devono assolutamente impadronirsi di questo match fin dal suo inizio. Gli svizzeri possono solo sperare di non fare una brutta figura tra le mura amiche.