Milan-Brugge: 3-1
34′ Pulisic (M) – 51′ Sabbe (B) – 61′-71′ Reijnders (M)
Il Milan non fallisce contro il Brugge e fa sua la partita per 3-1 non senza sofferenze, ma trovando i fondamentali primi tre punti in questa competizione. Dopo un avvio shock in cui gli ospiti vanno vicinissimi al vantaggio nel primo quarto d’ora con Maignan che si oppone in due occasioni a Tzolis e Ordonez che fa tremare la traversa, poi, dopo il tiro di Pulisic ribattuto da Mignolet e un altro intervento del portiere locale su Jutgla, è proprio lo statunitense rossonero a sbloccare il punteggio al 34’, segnando direttamente da calcio d’angolo. Tre minuti più tardi la partita sembra mettersi ancora più in discesa per i “diavoli” quando – dopo revisione al VAR – viene espulso Onyedika per un intervento pericoloso in ritardo su Reijnders, ma i belgi ci credono e a inizio ripresa trovano il pareggio con Sabbe (da poco entrato in campo al posto dell’ammonito Seys) sfruttando l’assist di Tzolis. La svolta del match giunge però allo scoccare dell’ora di gioco: Fonseca toglie dal campo Loftus-Cheek e un fischiatissimo Leao e propro i subentranti Okafor e Chukwueze sfornano dalle corsie esterne gli assist per la doppietta di Reijnders, che gonfia la rete al 61’ e 71’. Poi c’è anche tempo per l’esordio di Camarda (il più giovane italiano a esordire nella competizione), che troverebbe anche il gol al minuto 87, con la gioia di San Siro che viene però spezzata dal VAR che decreta la posizione di offside del numero 73. Termina tra gli applausi di San Siro, che si coccola anche il suo futuro centravanti.
Spettacolarità: 70/100
Arsenal-Shakhtar: 1-0
29′ Riznyk (S) Autogol
L’Arsenal fa suo il bottino contro lo Shakhtar facendo il minimo indispensabile.Gli uomini di Arteta trovano il gol vittoria con la sfortunatissima autorete del portiere ospite poco prima della mezz’ora di gioco, con il tiro di Martinelli che impatta il palo e colpise l’incolpevole Riznyk. Nella ripresa I “gunners” perdono Calafiori per infortunio, Trossard al 77’ si fa ipnotizzare dagli 11 metri, ma Raya non corre assolutamente alcun pericolo se non quello che neutralizza al 92’, quando disinnesca un rasoterra di Pedrinho prolungando la traiettoria in angolo.Gli inglesi fanno festa e salgono a quota 7, lasciando gli ucraini ancora a secco di reti e con un solo punto.
Spettacolarità: 40/100
Girona-Bratislava: 2-0
42′ Gutierrez – 73′ Juanpe
Anche il Girona riesce finalmente a conquistare i primi punti – dopo averne lasciati in maniera sfortunata sia contro Paris SG che contro il Feyenoord – battendo per 2-0 lo Slovan Bratislava, sempre più fanalino di coda della competizione.Un gol per tempo fissano il punteggio, con Gutierrez che spezza la resistenza slovacca al 42’ sfruttando un assist di Danjuma e al 73’ con la punizione di Juanpe deviata imparabilmente per Takac, che si supera all’88’ per negare a Stuani la gioia del gol su calcio di rigore. A fine match, le statistiche parlano chiaro, con gli spagnoli che meritano nettamente i te punti contro uno Slovan che sembra veramente essere una squadra cuscinetto.
Spettacolarità: 40/100
Paris SG-PSV: 1-1
34′ Lang (PSV) – 55′ Hakimi (PSG)
Altro mezzo passo falso dei francesi, che non vanno oltre il pareggio contro il PSV.I giocatori di Luis Enrique creano tanto (a fine match saranno 2,4 i gol previsti, con il 61% di possesso palla) ma vanno in svantaggio al 34’ con la conclusione sul primo palo dal limite – che sorprende un non irreprensibile Donnarumma – di Lang. Benitez si oppone in tante occasioni alle conclusioni degli attaccanti parigini, ma poi capitola al 55’ quando il tiro dalla distanza di Hakimi, sporcato da un difensore, diventa imparabile.Dembele e compagni provano a spingere fino all’ultimo, ma non riescono a trovare la stoccata decisiva come fu con il Girona, e mettono in cascina solo un altro punto, così come gli olandesi che ringrazia per il secondo pareggio consecutivo dopo quello con lo Sporting del turno precedente.
Spettacolarità 50/100
Real Madrid-Dortmund: 5-2
30′ Malen ( D) – 34′ Gittens (D) – 60′ Rudiger (R) – 62′-86′- 90+3′ Vinicius J. (R) – 83′ Lucas (R)
Probabilmente si tratta della partita più spettacolare del turno quella vista al “Bernabeu” e che ha visto i blancos battere in rimonta i gialloneri, con un totale di diciassette tiri in porta (dieci a sette in favore dei padroni di casa).Il primo tempo degli uomini di Ancelotti è da incubo e viene chiuso con i tedeschi in doppio vantaggio, con Malen che prima insacca al 30’ e poi serve a Gittens un pallone da spingere solamente in rete al 34’. Il Real però non ci sta e i suoi campioni si svegliano dal 60’: prima Rudiger insacca di testa l’assist di Mbappe, poi, due minuti più tardi, Vinicius scatta sul filo del fuorigioco e non lascia scampo a Kobel, che, tra 83’ e 93’, raccoglie altri tre palloni dalla sua porta a casa del potente tiro di Lucas Vazquez, e due splendide azioni ancora di Vinicius, che si porta a casa il pallone dopo l’hattrick realizzato. Ennesima dimostrazione di forza di una squadra per la quale ormai abbiamo terminato gli aggettivi e che sa (quasi) sempre trovare la soluzione giusta per tirarsi fuori dai guai.
Spettacolarità 80/100
Monaco – Stella Rossa: 5-1
20′-70′ Minamino (M) – 27′ Ndiaye (S) – 45+4? Embolo (M) – 54′ Singo (M) – 90+7′ Akliouche (M)
Semplice il compito dei monegaschi che si divertono con i serbi in un secondo tempo da tregenda per quest’ultimi. I francesi continuano il loro percorso positivo con il sogno di strappare una qualificazione diretta agli ottavi che sembrava utopia all’inizio del GironeUnico. Per i serbi un vero e proprio calvario un torneo dove hanno già incassato 11 reti senza cogliere nemmeno un punto
Spettacolarità 50/100
Juventus – Stoccarda: 0-1
90+2 Toure
Avevamo avvertito delle insidie che si nascondevano per i bianconeri dietro questo confronto e gli uomini di Hoeness sono andati oltre aggredendo dall’inizio alla fine una frastornata Juventus che ha ceduto solo al termine di un confronto in cui avrebbe subire una vera punizione. Primo meritato successo per i tedeschi, che sì riportano in carreggiata per una semplice qualificazione agli spareggi di febbraio mentre il club torinese esce dai primi posti ritrovandosi, in un colpo, nella non troppo confortevole, quattordicesima piazza che, probabilmente, rappresenta meglio la forza degli uomini di Motta.
Spettacolarità 60/100
Aston Villa – Bologna: 2-0
55′ McGinn – 64′ Duran
Risultato tipicamente inglese per un confronto che ha visto i padroni di casa non perdere la grande occasione di rimanere, adesso col solo Liverpool, in testa alla classifica a punteggio pieno. La squadra di Italiano ha provato a contrastare il passo di quella, davvero ben assemblata, condotta da Unay Emery. Davvero sorprendente il percorso dei villans che sono l’ennesima creazione di un allenatore davvero capace di cementare formazioni di acciaio con un ben preciso piano tattico. Ancora alla ricerca del primo gol, invece, gli emiliani che, come eravamo stati facili profeti, si è approcciata a questa sorprendente qualificazione con un gruppo squadra è un allenatore non all’altezza.
Spettacolarità 65/100
Sturm Graz – Sporting: 0-2
23′ Santos – 53′ Gyokeres
Facile il compito dei forti portoghesi sul campo austriaco. Padroni di casa non in grado di impensierire un avversario molto tosto come questo Sporting che si issa sull’ottava piazza e medita seriamente di provare a resistere a queste altitudini rarefatte. Per gli austriaci un altro passo verso una scontata eliminazione.
Spettacolarità 40/100
Atalanta – Celtic: 0-0
Una di quelle partite che la dea si concede, talvolta, anche in campionato e, alla fine, gli impediscono di raggiungere quei risultati che meriterebbe la loro forza. Va bene la sfortuna, va bene il piano tattico sparagnino di Rodgers ma ogni tanto, senza alcuna avvisaglia, la truppa di Gasperini si inceppa e non riesce a far andare in scena quel gioco fluido che caratterizza da anni il club bergamasco. Una poco onorevole posizione è il risultato di questo brutto risultato a cui gli orobici devono prontamente reagire nelle prossima trasferta tedesca.
Spettacolarità 40/100
Barcellona – Bayern Monaco: 4-1
1′-45′-56′ Raphinha (B) – 18′ Kane (B.M) – 36′ Lewandowski (B)
Grande serata e grandissimo spettacolo per i tifosi del Barca che si appoggiano su uno strepitoso Rapinha per assicurarsi un successo, è una messe di reti, che gli consentono di tornare in piena lizza per un posto tra gli otto. La meravigliosa banda di ragazzini di Flick ha davvero incantato un Montjuic straripante, tornando finalmente ai fasti di un tempo. Non così male come dice il risultato il match dei bavaresi che pagano la sera faccia della difesa, Neuer compreso. Certo adesso la strada si fa davvero in salita per i bavaresi che per rientrare negli 8 devono fare almeno 12/13 punti nei prossimi 5 turni. Impresa davvero difficile a questo punto e quindi spareggi alle porte per Kane e compagni.
Spettacolarità 85/100
Manchester City – Sparta Praga: 5-0
3′ Foden – 58′-68′ Haaland – 64′ Stones – 88′ Nunes
Citizen troppo forti per una squadra ceka che aveva anche qualche debito con la fortuna. Risultato scontato, punteggio da City che, al momento, assicura la terza piazza in attesa di issarsi in vetta alla classifica per la banda di Pep. I praghesi possono continuare a sperare in una insperata promozione agli spareggi ma devono assicurarsi ancora 6 punti non semplicissimi per loro mentre il City sta crescendo di tono e presto lo vedremo nella migliore condizione.
Spettacolarità 65/100
Benfica – Feyenoord: 1-3
12′ Ueda (F) – 33′-90+2′ Milambo (F) – 66′ Akturkoglu (B)
Troppo favoriti i lusitani in questo confronto che invece era certamente più aperto. Pensavamo che gli olandesi potessero contentarsi di un punto che gli avrebbe mantenuti in linea di galleggiamento per gli spareggi ma la squadra di ha sorpreso tutti, in primis i loro avversari, cercando dal primo minuto la vittoria che garantisce l’aggancio ai portoghesi e una ben più concreta di raggiungere anche i 16. Stesso obiettivo anche per un ridimensionato Benfica che non avrà problemi a recuperare da questo scivolone e a far soffrire qualsiasi avversario a febbraio.
Spettacolarità 65/100
Young Boys – Inter: 0-1
90+3′ Thuram
Altra serataccia per un Inter che non riesce a prendere un ritmo decente, forse ancora scossa dal derby perso. Su di un campo molto discutibile, aggredita dai volenterosi svizzeri, la squadra di Inzaghi riesce miracolosamente a venir fuori con i 3 punti grazie al solito bomber francese che punisce oltremodo i bernesi che rimangono finalino di coda, ancora senza punti. Al contrario i nerazzurri si portano sull’ultimo gradino degli eletti ma devono velocemente cambiar passo ad iniziare dal prossimo match contro il forte Arsenal che arriverà a San Siro ben deciso a prendersi i 3 punti e dove solo chi vincerà potrà rimanere nell’Olimpo.
Spettacolarità 45/100