Dopo le prime quattro partite della fase “campionato” della Champions League 2024/25, possiamo dire che le squadre italiane stiano mantenendo un andamento positivo, con possibilità di accesso diretto agli ottavi di finale per tutte ad eccezione della “cenerentola” Bologna
Dea in sella, Juve in affanno
Due storie opposte, l’una super blasonata in campo nazionale, l’altra una parvenu nei piani alti senza aver mai ottenuto un titolo nella sua storia, e neppure una Coppa Italia. Ma al debutto in SuperChampions, e anche nel torneo nazionale, in questo momento la Dea di SuperGasp sopravanza in tutto la scolorita Juventus: più punti, più gol, più gioco, più ritmo. Limitandoci al tema di nostra pertinenza, il club dei Percassi e di Mr Pagliuca gira la boa del GironeUnico con 8 punti, 5 gol (pochino in effetti per una macchina da gol come i nerazzurri) ma nessuna rete subita, a riprova che la miglior difesa è l’attacco e Eupalla tenga sempre alto il credo Sdengo Zeman. Particolare il “girone di ritorno” degli orobici con due match di alto livello con i grandi di Spagna, in casa i detentori e poi visita al Montjuic, e due sfide apparentemente agevoli con la trasferta a Berna in settimana e l’ospitata del Graz nei giorni successivi all’Epifania. Con i successi con le due modeste rappresentanti di lingua tedesca l’Atalanta raggiungerebbe 14 punti quindi si avvicinerebbe alla promozione diretta che possono porre ai 16 punti e si potrebbe giocare due match point con gli iberici. Situazione diversa per i bianconeri guidati da Thiago Motta che girano a 7 punti come i gol realizzati ma con una difesa colabrodo che ha concesso ben 5 reti agli avversari. Molto i torinesi si giocheranno a Birmingham, su un campo ben ostico dove solo vincendo potrebbero respirare mentre con qualsiasi altro risultato saranno costretti ad un ulteriore discesa in classifica. Perché poi c’è da ospitare un Pep in cerca disperata di punti e quindi viaggiare in Belgio ed ospitare un non semplice Benfica. Vedendo in questa fase un City non certo imbattibile, potenzialmente Vlahovic e i suoi potrebbero anche raggiungere i 16 punti ma la squadra vista in questo inizio di stagione ci sembra più da spareggi che, al massimo, potrà giocarsi da testa di serie, il che, fra l’altro, non garantirebbe proprio niente.
Obiettivo: accedere direttamente agli ottavi di finale
Atalanta: primi 8 possibile – primi 16 sicuri
Juventus: primi 8 molto difficile – primi 16 molto probabili
Inter
Seguendo la classifica maturata finora, non possiamo che partire dalla squadra allenata da Inzaghi. Nessuna sconfitta subita, sei reti messe a segno e ancora un importante zero nella casella di quelli incassati, permettono ai nerazzurri di aver messo in cascina dieci punti, con l’esordio all’“Etihad” senza reti seguito dalle importanti vittorie casalinghe su Stella Rossa (4-0) e Arsenal (1-0), inframezzate dal colpo esterno – giunto, inoltre, all’ultimo respiro grazie al gol di Thuram, dopo il rigore sbagliato da Arnautovic a inizio ripresa – in casa dello Young Boys. Dovessimo fare i pignoli e andare a cercare il pelo nell’uovo, forse Lautaro Martienz e compagni stanno un po’ peccando in fase offensiva, cosa sulla quale si dovrà certamente lavorare per massimizzare i risultati nei prossimi turni. I nerazzurri avranno un doppio incrocio tedesco (in casa contro il Lipsia e in trasferta a Leverkusen) che potrebbe rivelarsi decisivo per le sorti dell’accesso diretto agli ottavi di finale, con le sfide delle ultime due giornate (in casa dello Sparta Praga e al “Meazza” contro la sorpresa Monaco) che sembrano essere più abbordabili.
Obiettivo: accedere direttamente agli ottavi di finale
Inter: 70%
Milan
Alzi la mano chi dopo i primi 180’ avrebbe detto che il Milan sarebbe stato ancora in corsa per l’accesso diretto agli ottavi di finale. Effettivamente il calendario dei “Diavoli” è stato tutt’altro che agevole nelle prime giornate, con le sconfitte per 1-3 a “San Siro” contro il Liverpool e 1-0 alla “BayArena” di Leverkusen che sembravano pesare come una sentenza sulle possibilità di dei calciatori di Fonseca, che però si sono rimessi in marcia con il 3-1 casalingo contro il Brugge ma, soprattutto, sono riusciti nell’impresa di espugnare anche il “Bernabeu” con un convincente 1-3. Certo, come per la Juve – anzi, in questo caso ancora di più, dato che i rossoneri sono la squadra che ha concesso più tiri in porta alle formazioni avversarie e non sempre Maignan potrà essere decisivo e incisivo come avvenuto finora – andranno fatti degli aggiustamenti alla fase difensiva, ma il calendario sembra essere tutt’altro che impossibile e dare addirittura possibilità di fare bottino pieno: dopo la trasferta di Bratislava, ci sarà il doppio turno casalingo in cui Morata e compagni affronteranno Stella Rossa e Girona, prima di chiudere il percorso in casa della Dinamo Zagabria.
Obiettivo: accedere direttamente agli ottavi di finale
Milan: 50%
Bologna
Chi, purtroppo, ha reso finora probabilmente al di sotto delle aspettative sono gli emiliani, al trentunesimo posto della classifica con un punto conquistato (0-0 all’esordio contro lo Shakhtar con decisiva parata di Skorupski sul rigore calciato da Sudakov), seguito dalle sconfitte britanniche per 2-0 contro Liverpool e Aston Villa e l’ulteriore battuta d’arresto del “Dall’Ara” per 0-1 contro il Monaco. Il problema della squadra di Italiano è quello di non riuscire a massimizzare le occasioni create – su quarantotto tiri effettuati, solo dodici sono stati nello specchio della porta, nessuno dei quali vincente – ma se come detto da Orsolini in conferenza stampa “Il Bologna sta tornando”, allora ci sarà sicuramente qualche speranza di accesso quanto meno nelle “top 24”, cosa che permetterebbe di poter disputare quantomeno gli spareggi e dare vita a ulteriori speranze di passaggio del turno. Per farlo, i calciatori di Italiano dovranno essere quasi perfetti in un calendario tutt’altro che facile: dopo la sfida casalinga a un pericoloso Lille, è prevista una doppia trasferta a Lisbona per affrontare Benfica e Sporting, con in mezzo l’altro impegno in terra emiliana contro i vice-campioni d’Europa del Borussia Dortmund.
Obiettivo: accedere agli spareggi
Bologna: 30%