Girona (3) – Liverpool (15)
Il coraggio ai catalani non fa certo difetto ma questo Liverpool sembra davvero parlare un’altra lingua e si candida ad un ennesimo successo che gli darebbe la certezza della qualificazione diretta agli ottavi. Al contrario la squadra di Michel è a un passo dall’eliminazione che le darà maggiori forze nella Liga per raggiungere quel posticino in un Europa minore che è la dimensione di un club con il potenziale della squadra catalana.
Da vedere perché la squadra di Slot in questa momento è la più forte di tutte e offre sempre lo spettacolo di un meccanismo perfetto, ideato da un allenatore tedesco e perfezionato da un tecnico olandese.
Bayer Leverkusen (10) – Inter (13)
Match clou della quinta giornata con la sesta che ospita la seconda e sogna addirittura il sorpasso in classifica. Dalle nostre parti conosciamo bene il valore dei nerazzurri di Inzaghi ma l’ambizione dei tedeschi è certamente supportata da un potenziale di primo livello che può mettere in difficoltà anche un blocco esperto come quello milanese. Alla ricerca del Lautaro perduto il club di Marotta ha però altre frecce al suo arco per uscire indenne dalla BayArena.
Match da vedere perché si gioca per i quartieri altissimi della SuperChampions con due squadre piene di talenti e di ambizioni
Atalanta (11) – Real Madrid (6)
Fin dal sorteggio a Bergamo non si aspetta che questo match. Arrivarci con quasi il doppio dei punti del blasonato avversario è una sciccheria che neppure i Percassi potevano immaginare. Ma così parla quest’anno la prima edizione della Nuova Champions con numerose sorprese tra cui gli orobici si trovano a meraviglia e vogliono suggellare il loro ottimo percorso con lo scalpo dei campioni in carica. Ovvio rilevare che la statura del Real è tale che la squadra di Gasperini farà bene a stare all’erta per non offrire il destro ai campioni di Ancelotti di colpire troppo facilmente la rete di Carnesecchi.
Da vedere perché questo match può davvero essere uno dei più spettacolari di tutta la fase campionato.
Shakhtar (4) – Bayern Monaco (9)
Sul neutro polacco i bavaresi di Company di giocano una fetta importante delle loro ambizioni di accesso diretto agli ottavi. Solo una vittoria sugli Ucraini permetterebbe ai tedeschi di restare in corsa per evitare quegli spareggi che in un anno così compresso sarebbero davvero indigesti. Del resto non sembra davvero un impresa espugnare il campo dove la squadra del Donbass è costretta a giocare le partite interne e a limitare la propria presenza alla mera testimonianza di uno squadrone che fu.
Da vedere solo per osservare i progressi di una squadra che, dopo il dovuto rodaggio, potrebbe diventare protagonista della fase finale di questa Champions.
Dinamo Zagabria (7) – Celtic (8)
I croati decisamente non in forma ospitano gli irlandesi, storicamente già battuti due volte nelle coppe europee tra le mura amiche.
I calciatori di Bjelica non conoscono vittoria da ben cinque partite (ossia da dopo l’1-4 conquistato in casa dello Slovan Bratislava proprio in Champions lo scorso 5 novembre), avendo da allora trovato solamente tre pareggi e due sconfitte, una delle quali nel turno precedente per 0-3 contro il Borussia Dortmund.
Di contro, a Zagabria giunge la corazzata di Rodgers che non conosce sconfitta dal 7-1 subito in casa del Borussia Dormund (i tedeschi sembrano evidentemente aver avuto un buon feeling contro entrambe queste formazioni), avvenuta però lo scorso 1° ottobre e dalla quale sono trascorse quattordici partite con ben undici successi e solo tre pareggi, due dei quali un UCL (0-0 a Bergamo contro l’Atalanta e 1-1 in casa contro il Brugge, nella quinta giornata).
Da vedere perché potrebbe essere un match decisivo per tenere vive le ambizioni di entrambe le squadre di poter tentare un difficilissimo accesso diretto agli ottavi, con un pareggio che taglierebbe probabilmente fuori entrambe dalla corsa.
Brest (10) – PSV (8)
La sorpresa Brest ospita il PSV con una classifica che nessuno si sarebbe mai aspettato a questo punto della competizione.
I giocatori di Roy avevano iniziato la competizione con ben dieci punti messi in cascina nelle prime quattro giornate, prima di assaporare l’amaro sapore della sconfitta per la prima volta nel 3-0 contro il Barcellona. Anche nel campionato nazionale le ultime giornate hanno regalato poche soddisfazioni, con ben tre sconfitte nelle ultime quattro giornate.
La squadra di Bosz – che sta invece dominando l’Eredivisie dove ha raccolto tutte vittorie e una sola sconfitta nelle prime quindi giornate – ha avuto un percorso inverso rispetto ai francesi, partendo con la sconfitta per 3-1 allo “Juventus Stadium” all’esordio, e cominciando poi a trovare punti prima con due pareggi (in casa contro lo Sporting e in quel di Parigi), per poi massimizzare il doppio turno casalingo con il 4-0 sul Girona e 3-2 sullo Shakhtar, che gli hanno permesso di risalire nelle “top 24”.
Da vedere per capire se il Brest continuerà nel suo calo e abbandonerà ogni sogno di top8, permettendo in tal caso al PSV di tornare a poterci sperare, o se i “pirati” torneranno a saccheggiare punti importanti.
Brugge (7) – Sporting (10)
Riuscirà lo Sporting a riprendersi dopo l’addio di Amorim o il Brugge aprirà un’altra crepa tra i biancoverdi?
La squadra belga, a quota sette dopo i primi 450 minuti, ha sempre portato punti a casa dallo scorso 22 ottobre, quando fu sconfitto per 3-1 a “San Siro” dal Milan, con otto vittorie e due pareggi. I portoghesi invece sembrano essere in crisi dalla partenza di Amorim destinazione Manchester United: con Pereira in panchina – escludendo un netto 6-0 in coppa nazionale contro la squadra di terza serie dell’Amarante – sono infatti arrivate solo sconfitte, che di fatto hanno permesso a Benfica e Porto di riaprire il campionato e fatto uscire i Leoes dai top8 in Champions.
Da vedere perché il Brugge potrebbe raggiungere proprio i portoghesi a quota dieci e una sconfitta potrebbe rendere più difficile la corsa dello Sporting per l’accesso diretto agli ottavi.
Lipsia (0) – Aston Villa (10)
La grande delusa di questa Champions League incontra quella che si è finora rivelata essere la più terribile delle squadre di quarta fascia.
Di certo nessuno poteva aspettarsi che il Lipsia sarebbe arrivato alla sesta giornata senza alcun punto in questa competizione: gli uomini di Rose hanno invece decisamente deluso, cedendo il passo in casa di Atletico Madrid, Celtic e Inter, ma soprattuto tra le mura amiche con l’incredibile 2-3 subito dalla Juventus e lo 0-1 contro il Liverpool.
Dall’altra parte del campo c’è invece l’Aston Villa di Emery – orfana di Michail Antonio, costretto a subire un intervento chirurgico dopo un incidente stradale – che, assieme alle compagne di “Pot 4” Monaco e Brest, si trova a quota 10 dopo aver vinto e convinto nelle prime tre partite (0-3 sullo Young Boys, 1-0 in casa sul Bayern Monaco e 0-2 a Bologna) onde poi cedere il passo per 1-0 in casa del Brugge – con unica rete subita dal portiere campione del Mondo Martinez – e lo 0-0 contro la Juventus che potrebbero aver ridimensionato i “villains”.
Tuttavia la partita è decisamente da vedere perché il Lipsia è praticamente all’ultima chiamata e deve solamente vincere per muoversi da quota zero e potersi dare una minima speranza quanto meno di accesso agli spareggi, ma sicuramente l’Aston Villa non starà a guardare e vorrà certamente continuare nel suo sogno di accesso diretto agli ottavi.
Salisburgo (3) – Paris SG (4)
Se dal Salisburgo non ci aspettavamo velleità di una “League Phase” da protagonista, di certo non ci aspettavamo lo stesso dal Paris SG, che attualmente sarebbe addirittura eliminata dalla competizione.
E così i “bulli”, che finora non hanno mai trovato gioia in Champions tra le mura amiche e che hanno fatto punti solamente con la vittoria per 1-3 sul campo del Feyenoord, potrebbero addirittura giocare uno scherzetto non da poco ai parigini, potendosi di fatto concentrare quasi esclusivamente sulla Coppa dato il distacco di ben tredici punti in campionato dalla capolista Strum Graz.
Gli uomini di Luis Enrique – la cui panchina risulta essere a rischio – dovranno sicuramente trovare nel proprio orgoglio e nel gioco le capacità di trovare una vittoria in questo match, mettendo fine a un periodo negativo che li vede senza successi da ben tre partite, con la sconfitta del turno precedente nella difficile sfida contro il Bayern Monaco che è stata seguita dai pareggi in campionato per 1-1 contro il Nantes e per 0-0 ad Auxerre.
Da vedere perché il Paris rischia seriamente di inguaiarsi: non vincere a Salisburgo potrebbe diventare una pietra tombale sulle ambizioni di continuare la competizione, dato che il calendario prevede poi i tutt’altro che semplici incontri con Manchester City e Stoccarda.
Lille (10) – Sturm Graz (3)
Gli austriaci hanno dato un senso al loro torneo con la bella prestazione della giornata precedente ma non pensiamo che possano dare continuità in questa trasferta in casa francese con i padroni di casa che hanno l’occasione di consolidare la posizione, addirittura guadagnando una piazza tra le prime otto. Grande chanche che il duo meraviglia Zeghrova e David non si lasceranno scappare congedando gli ospiti dalla Champions D vedere perché quest’anno le squadre francesi, eccetto la regina, stanno disputando un gran bel torneo.
Juventus (8) – Manchester City (8)
Match daall’indubbio fascino perché siamo di fronte a due grandi delusioni della prima parte della Nuova Champions. Brutte veramente le ultime prestazione delle due squadre che cercano di riabilitaarsi in questo incontro di grande tensione. Potenzialmente gli inglesi hanno uno spessore ben superiore ma, dopo i fasti dell’ultima stagione, quest’anno si stanno evidenziando problemi davvero inattesi che possono consentire una speranza anche per la squadra che Motra fa decisamente fatica ad assemblare e ancor più a proporre il calcio che l’anno scorso gli ha permesso di guadagnarsi un posto di spicco tra i tecnici del calcio europeo Da vedere perché al sesto turno siamo già alle sentenze visto che chi uscirà con meno di tre punti da questa gara potrà abbandonare il sogno dell’accesso diretto agli ottavi.
Benfica (9) – Bologna (1)
Sulla carta uno scontro impari tra i tosti portoghesi e il morbido Bologna da Champions Forse però il divario non è così ampio come la classifica farebbe pensare e quindi i padroni di casa dovranno penare per aggiudicarsi quei tre punti che li porterebbero ancora più in alto, vicino addirittura alla promozione diretta. I felsinei di Italiano possono solo di concludere dignitosamente un torneo che li ha visti per ora li ha visti deludenti comprimariDa vedere perché il match si annuncia spettacolare perché il Bologna giocherà per vincere senza nessuna particolare pressione e i lusitani da parte loro con i tre punti staccherebbero in largo anticipo il pass per, almeno, gli spareggi.
Feyenoord (7) – Sparta Praga (4)
Scontro tra due squadre che vengono da due turni di Champions molto difficile e provano a riaccendersi in questo match. Molto più probabile che riescano nell’intento gli olandesi che riprenderebbero la loro corsa verso gli spareggi. Opzione che sembra molto più complicata per i ceki che mirano più che altro ad uscire al meglio, assicurando qualche punticino alla patriaDa vedere solo se siete ammiratore del sempre interessante football orange.
Stoccarda (4) – Young Boys (0)
Molto difficile fin qui il percorso dei tedeschi che hanno in questa gara la grande chanche di rientrare in corsa per gli spareggi di febbraio. Di fronte si troveranno infatti la squadra attualmente ultima in graduatoria, vittime di cinque chiara sconfitte e di ben 17 reti incassate. Non vincere questo incontro sembra quasi impossibile per la squadra di Hoeness che ha avuto un andamento molto altalenante offrendo le migliori prestazioni proprio contro il Real Madrid e la Juve in trasferta, mentre sul suolo amico hanno sempre stentato. Da vedere perché lo Stoccarda, in giornata, è un’ ottima squadra con un calcio divertente e propositivo.
Atletico Madrid (9) – Slovan Bratislava (0)
Ci si aspetta una “passeggiata di salute” per gli uomini del Cholo al “Metropolitano”. Ottima occasione per i “colchoneros” di mettere punti importanti e rimpinguare la differenza reti (che attualmente recita solamente +2), per tornare ad ambire ad un accesso diretto agli ottavi di finale.Oggettivamente difficile attendersi qualcosa dallo Slovan che, seppur reduce comunque da una prestazione gagliarda contro il Milan – forse più per demeriti rossoneri che per effettivi meriti dei celesti – sono penultimi in classifica solo per una differenza reti leggermente migliore (-14 invece che -15) rispetto allo Young Boys, trovandosi ancora a zero punti assieme anche al Lipsia. Partita da vedere probabilmente con il pallottoliere a portata di mano per poter tenere il conto delle reti di Griezmann e compagni.
Arsenal (10) – Monaco (10)
Quella tra inglesi e monegaschi si prospetta essere un altro match che promette contenuti importanti, con le due squadre che hanno gli stessi punti e sono distanziate solamente da una rete di differenza nel computo totale delle differenze.I giocatori di Arteta hanno finora dimostrato una buona solidità difensiva, con le sole due reti incassate, che comunque non ha permesso di mantenere l’imbattibilità (persa nell’1-0 del “Meazza” contro l’Inter), probabilmente anche a causa di una fase offensiva dalle polveri ancora un po’ bagnate, per lo meno prima dell’importante 1-5 maturato in casa dello Sporting.La squadra di Hutter ha invece sorpreso tutti con il suo calcio molto offensivo che ha fruttato ben dodici reti fatte ma anche sette incassate, delle quali tre nello scoppiettante 2-3 contro il Benfica dell’ultimo turno che hanno regalato il primo boccone amaro ai transalpini, che hanno invece ritrovato il successo in campionato nel match di sabato scorso vinto 2-0 sul Tolosa. Da vedere perché una vittoria regalerebbe uno step importantissimo per l’accesso diretto ai quarti di finale e sarà sicuramente curioso vedere quale delle due filosofie avrà la meglio.
Borussia Dortmund (12) – Barcellona (12)
Sfida da altissima classifica e dall’importantissimo significato quella tra tedeschi e spagnoli, con eventuale vincitore che potrebbe anche già dirsi quasi certo del passaggio agli ottavi.I gialloneri hanno avuto un percorso quasi ineccepibile finora, se non fosse per quel clamoroso black-out di mezz’ora avuto contro il Real Madrid, che ha portato gli uomini di Sahin dallo 0-2 al 5-2 finale al “Bernabeu”.I blaugrana sono stati invece capaci di riprendersi dopo l’inaspettata battuta d’arresto all’esordio per 2-1 in casa del Monaco, iniziando una serie di quattro vittorie in cui hanno sempre realizzato almeno tre reti – per un totale di ben diciassette(!) nei 360 minuti – con la difesa che però non è stata di certo impeccabile, e che ha sia concesso reti che occasioni potenziali non sempre sfruttate dalle avversarie.Da vedere perché si tratta decisamente di uno dei “top match” di giornate, che ha tutte le possibilità di regalare spettacolo, belle giocate e gol.
Milan (9) – Stella Rossa (3)
Il Milan ospita lo Stella Rossa per dare vita a una partita che è di fondamentale importanza per il percorso di entrambe le squadre.Le speranze di poter raggiungere direttamente gli ottavi di finale – dopo l’inizio shock degli uomini di Fonseca che furono battuti da Liverpool e Leverkusen nei primi 180’ – sono state riaperte grazie al filotto di vittorie contro Brugge, Real Madrid e Bratislava e certamente i milanisti non possono permettersi di fermarsi ora e dovranno riscattarsi dalla sconfitta per 2-1 subita in campionato contro l’Atalanta.I serbi, dopo quattro sconfitte nei primi 360’, si sono invece regalati la possibilità di poter ancora credere nell’accesso tra le “top 24” grazie all’importante 5-1 maturato nel turno precedente contro lo Stoccarda (con tanto di “Auf wiedersehen” cantato dai tifosi stellati agli sfortunati dirimpettai tedeschi giunti al “Marakana”).Da vedere perché, oltre all’importanza per la classifica, si prospetta una partita in cui il gol potrebbe farla da padrone: entrambe le difese infatti concedono molto con ben otto e diciassette gol incassati rispettivamente.