
Monaco (10)-Aston Villa (13)
Dopo un’ottima partenza con tre vittorie e un pareggio nelle prime quattro partite (tra cui quella di assoluto valore all’esordio per 2-1 sul Barcellona), il Monaco ha perso il passo nelle ultime due uscite cedendo il passo per 2-3 al Benfica (in una pazza partita andata in scena al “Louis II”) e con il netto 3-0 incassato dall’Arsenal all'”Emirates”. I calciatori di Hutter hanno inoltre iniziato malissimo il 2025: dopo la sconfitta in Supercoppa contro il Paris SG, il pareggio per 2-2 con il Nantes in Ligue1 è stato l’unico risultato positivo, seguito dalle sconfitte in Coppa di Francia (con conseguente eliminazione) ai rigori contro il Reims e quella per 2-1 contro il Montpellier di venerdì.
L’Aston Villa invece, nonostante la scomoda posizione iniziale di quarta fascia, è riuscita a regalare soddisfazioni ai propri tifosi, con un percorso da quattro vittorie, un pareggio (quello a reti bianche contro la Juventus) e una sconfitta (1-0 incassato in casa del Brugge), con gli inglesi attualmente in posizione vantaggiosa di poter gestire il proprio destino, trovandosi in “Top 8”. Inoltre lo stato di forma della squadra di Emery è completamente opposto a quello degli avversari: tre vittorie tra campionato e coppa e un pareggio per 2-2 arrivato proprio nel match di sabato in un test però comunque molto probante come quello con l’Arsenal.
Match sicuramente da vedere per capire se il Monaco riuscirà a rilanciarsi e rubare qualche punto all’Aston Villa: così facendo le inseguitrici potrebbero sperare di poter riuscire a trovare un posto fondamentale per mettersi in buona posizione prima di poter affrontare gli ultimi 90′.
Brugge (10)-Juventus (11)
Percorso altalenante quello del Brugge, che nei primi tre match aveva iniziato con le sconfitte per 0-3 contro il Borussia Dortmund e quella di San Siro per 3-1 contro il Milan, intervallate però dall’importante successo per 0-1 ottenuto in casa dello Sturm Graz. La squadra di Hayen però non ha più conosciuto sconfitte in tutte le competizioni proprio dalla trasferta italiana, inanellando un’incredibile serie di diciotto risultati utili consecutivi, con ben quindici vittorie.
La Juventus giunge a questa fondamentale sfida per provare a rilanciare le sue speranze di accesso alla “Top 8” (distante ora due punti), forte però dell’importante vittoria per 2-0 giunta contro il Manchester Cirty nel turno precedente, che ha permesso ai bianconeri di chiudere un filotto negativo di soli due punti conquistati in tre partite, con la sconfitta casalinga con lo Stoccarda seguita dai pareggi esterni a Lille e Birmingham. I calciatori di Thiago Motta hanno inoltre nel tardo pomeriggio di sabato trovato un’importante vittoria – la prima del 2025, dopo la sconfitta in SuperCoppa contro il Milan e i pareggi per 1-1 in casa di Torino e Atalanta – in chiave quarto posto nello scontro diretto contro proprio contro i rossoneri, e sembrano poter approcciare questo match con rinnovata fiducia.
Da vedere perché scontro fondamentale per le ambizioni della squadra italiana: un pareggio sarebbe come una sconfitta e li costringerebbe quasi certamente a passare per il turno intermedio per provare a raggiungere gli ottavi di finale.
Liverpool (18)-Lilla (13)
Il Liverpool ha finora praticamente dominato in lungo e in largo la competizione, ottenendo solo successi e di fatto necessita di un solo punto per ottenere la certezza di accesso diretto agli ottavi, con un lavoro perfetto degli uomini di Slot, che sembra aver ritrovato il meccanismo – nonostante la sconfitta contro il Tottenham dello scorso 8 gennaio abbia posto fine a una serie di ben ventiquattro (e, lo ripetiamo, 24!) risultati utili consecutivi – che portò Klopp e i reds a dominare in patria e in Europa.
Di contro c’è però un ostico Lilla che ha già “matato” entrambe le squadre di Madrid e si trova all’ottavo posto della classifica dopo essere partita dal terzo turno preliminare, con la sola sconfitta all’esordio con lo Sporting per 2-0 e il pareggio per 1-1 a “macchiare” un percorso quasi perfetto. Inoltre la squadra di Genesio è in serie utile da ben venti partite, proprio da quella sconfitta in Portogallo dell’ormai lontanissimo 17 settembre scorso.
Da vedere perché si incontrano due squadre che stanno avendo una stagione quasi perfetta, per prestazioni e risultati ottenuti: lo spettacolo non dovrebbe mancare, perché sicuramente gli ospiti cercheranno il successo per rafforzare la posizione nella “Top 8” prima dell’ultimo turno.
Slovan Bratislava (0)-Stoccarda (7)
Partita probabilmente con meno appeal quella tra una già eliminata Slovan Bratilsava e uno Stoccarda che dovrà fare il possibile per evitare l’eliminazione.
Come sempre gli slovacchi stanno facendo un ottimo percorso nel proprio campionato nazionale (anche se lo Zilina sta riuscendo a rimanere alle sue calcagna) ma è stato assolutamente deficitario – come era d’altronde tristemente prevedibile – in quello europeo, dove prestazioni alle volte anche non troppo malvagie (tra tutte il 2-3 casalingo con il Milan) che però non ha portato gli uomini di Weiss a poter ottenere punti. Inoltre il campionato è fermo dallo scorso 14 dicembre, motivo per cui i celesti hanno nelle gambe solamente due amichevoli contro le squadre qatariote dell’Al-Shahaniya e Al-Gharafa, decisamente pochino per approcciare un match di Champions League. Lo Stoccarda deve assolutamente vincere se vuole sparare di accedere almeno agli spareggi: la vittoria a sorpresa contro la Juventus e quella netta per 5-1 sullo Young Boys sono stati certamente gli apici per i calciatori allenati da Hoeness, che però non devono dimenticare la pesante lezione subita dalla Stella Rossa, con sconfitta per 5-1 e tifosi serbi festanti che intonavano “Auf wiedersehen” ai tedeschi. Il 2025 è partito comunque molto bene per gli “Svevi”, con tre vittorie su tre.
Da vedere per capire se i tedeschi riusciranno a rimettersi in corso o cederanno clamorosamente il passo, trovando quasi certamente l’eliminazione.
Stella Rossa (3)-PSV (8)
La Stella Rossa avrebbe necessità di un miracolo per poter sperare di accedere agli spareggi, con la sola vittoria per 5-1 sullo Stoccarda che è stato però contornato da sole sconfitte ed è decisamente troppo poco per avere solo un lumicino di speranza. Peccato perché i serbi avrebbero sicuramente potuto raccogliere di più se avessero avuto una difesa leggermente più solida, ma evidentemente gli attacchi europei non sono come quelli del campionato nazionale, anche questo, come quello slovacco, fermo e che porta i belgradini al match con solo delle amichevoli nelle gambe in questo 2025. Il PSV invece ha perso un importante spareggio nell’ultimo turno contro il Brest che rischia di compromettere il percorso, e si trova ora ai margini del passaggio al turno di spareggio. Sarà fondamentale quindi trovare il successo e cercare di evitare battute d’arresto come quella giunta sabato in campionato contro lo Zwolle, che ha rovinato un buon inizio di 2025.
Da vedere perché si tratta di un match da dentro o fuori per entrambe: il pareggio non serve a nessuna delle due.
Atalanta (11) – Sturm Graz (3)
La Dea, reduce dal severo risultato in campionato, arriva al primo snodo veramente cruciale della sua stagione : assisa al tredicesimo posto, una vittoria stasera sulla squadra austriaca la proietterebbe verso la decima, dando quasi certezza di arrivare agli spareggi da testa di serie e giocandosi poi la qualificazione diretta nell’ultima al Montjuic.
La gara sembra facile, alle prese con un avversario modesto ma sarà per Gasp e i suoi non sbagliare niente, fin dalla formazione iniziale per non mancare un traguardo troppo importante per un club che quest’anno si è dotato di un roster davvero di grande livello. Che in un torneo come questo può davvero arrivare lontano. Se solo supera gli scogli che sembrano più semplice.
Da vedere, complice anche l’orario, per osservare come reagisce la Dea ad una sconfitta pesante e amara, alle prese con una cenerentola che potrebbe non dare troppa concentrazione. Se lo fa da grande squadra vince 3-0.
Atletico Madrid (12) – Bayer L. (13)
Match di alto livello con l’undicesima che ospita la quarta ma divisi da un solo punto. Al Vicente Calderon i colchoneros si giocano una grandissima occasione di raggiungere quei 15 punti che l’avvicinerebbero assai alla promozione diretta. Di fronte un Bayer che continua a godere della vittoria con l’Inter per accarezzare anch’essa il sogno di un posto diretto agli ottavi e certamente non sarà un agnello sacrificale per Simeone e i suoi.
Da vedere per capire quanto davvero questo nuovo Atletico può segnare questa prima edizione della SuperChampions.
Benfica (10) – Barcellona (15)
Match gustoso tra formazioni iberiche. Fin dall’inizio abbiamo dato grande credito ai blaugrana che hanno trascorso tutta la stagione ma, molti, alti ma anche qualche basso che, esempio, costringe in campionato ad una difficile rincorsa. Meglio le cose in Champions dove viene da cinque successi di fila dopo lo sfortunato inizio in Francia. I lusitani da parte loro stanno tenendo un passo più che dignitoso, vengono da un semplice allenamento in campionato e si presenta a questo match fondamentale nelle migliori condizioni. E magari un pareggio potrebbe essere utile per entrambe.
Da vedere, sempre, il Barca di Yamal e soci.
Bologna (2) – Borussia Dortmund (12)
Match di enorme importanza per gli ospiti che,passando al Dall’Ara e poi battendo gli ucraini all’ultima, si assicurerebbero una poltrona tra le otto nella massima competizione europea, dove sono finalisti uscenti. E questo lenirebbe non poco una Bundesliga per ora davvero deludente. Se guardiamo alla carta pura e semplice l’impresa esterna parrebbe semplice ma senz’altro qualche osservatore più attento avvertirà i tedeschi del grande pericolo che riveste questa gara italiana. Alle prese con una squadra in grande salute è chiamata all’ultima gara casalinga di una competizione che chissà mai quando rivedrà. Si prospetta una gara orgogliosa dei felsinei e la truppa di Terzic farà bene ad assumere una postura attendista in attesa di quei varchi sempre ghiotti con le difese di Italiano.
Da vedere per uno scontro testa/coda che promette spettacolo.
Lipsia (0)-Sporting (10)
La più grossa delusione di questa Champions League è assolutamente il Lipsia, che, partito dalla prima fascia, è riuscito nell’ardua impresa di subire solo sconfitte ed essere tra le prime squadre (in compagnia di Slovan Bratislava e Young Boys) a essere già eliminate dalla competizione. Diviene dunque anche difficile capire il tipo di approccio che i tedeschi potranno avere al match: moto d’orgoglio per non chiudere a zero o utilizzare queste partite come banco di prova per il campionato?
Lo Sporting invece ha estrema necessità di successo perché può ancora ambire anche all’accesso alla “Top 8” ma deve anche guardarsi alle spalle per evitare una cocente eliminazione. Dopo la partenza di Amorim, passato al Manchester United, seguito da un negativo interregno di Joao Pereira – che ha portato danni soprattuto proprio nel percorso Champions, con le sconfitte contro Arsenal e Brugge -, Rui Borges sembra essere riuscito a ritrovare risultati positivi e dunque dare speranze ai “leoni”.
Da vedere perché in caso lo Sporting ha assoluta necessità di vittoria e sicuramente i tedeschi giocheranno per togliere lo zero dalla casella dei punti fatti.
Milan (12)-Girona (3)
Il Milan giunge a questo match dopo un avvio di 2025 molto contrastante: l’arrivo di Conceicao al posto di Fonseca ha portato sì la vittoria in SuperCoppa, ma anche un percorso in campionato che è rimasto altalenante, con i rossoneri che sembrano incapaci di avere un rendimento costante e, soprattutto, non riescono a tenere chiusa la propria porta. Sarà tuttavia fondamentale mantenere il percorso iniziato in Champions dopo le due sconfitte iniziali contro Liverpool e Bayer Leverkusen: conquistare la quinta vittoria consecutiva vorrebbe quasi certamente dire affrontare gli ultimi 90′ con il vantaggio di essere in “Top 8” e padroni del proprio destino.
Il Girona sa invece di doversi giocare tutto in questa partita (avendo vinto solamente la partita contro lo Slovan Bratislava e perso tutte le altre), anche se un successo potrebbe essere comunque inutile per poter continuare a sperare negli spareggi. Anche in campionato il percorso dei calciatori di Michel è stato tutt’altro che irreprensibile, anche se i catalani possono ancora sperare di qualificarsi quantomeno alla prossima Europa League.
Da vedere per capire se il Milan riuscirà a vincere e candidarsi seriamente per la qualificazione diretta agli ottavi di finale o se resterà nella sua condizione di difficoltà contro le squadre che tendono a schierarsi molto chiuse.
Paris SG (7)-Manchester City (8)
Paris SG e Manchester City approcciano il match con l’assoluta necessità di vincere. I francesi sarebbero fuori dalla Champions se finisse oggi, a causa di una venticinquesima posizione che scaturisce dai soli 7 punti maturati nelle prime sei partite, con gli uomini di Luis Enrique capaci di battere solamente Girona all’esordio e Salisburgo nell’ultimo match disputato, con il pareggio col PSV nel percorso che è stato però accompagnato dalle sconfitte nei top match contro Arsenal, Atletico Madrid e Bayern Monaco. Forse la squadra di Luis Enrique potrebbe recriminare per aver pescato molto male dall’urna, ma di certo qualcosa di più ce lo si sarebbe aspettati. Lo stato di forma è tuttavia ottimo: quattro vittorie su quattro in questo 2025 con prestazioni abbastanza convincenti. Il Manchester City non può di certo affrontare a cuor leggero questa sfida, dato che la crisi tra novembre e dicembre ha permesso ai calciatori di Guardiola di ottenere solamente un punto in tre partite. Il percorso nel 2025 – non considerando l’8-0 in FA Cup contro la squadra di League Two del Salford – era cominciato in maniera non ottimale con il pareggio per 2-2 in casa del Brentford, ma il netto successo di domenica in Premier League contro l’Ipswich Town potrebbe essere un segnale di ritrovato benessere, anche se ha dato un giorno di riposo in meno ai citizens rispetto agli avversari. Da vedere perché questo è assolutamente il big match del turno: nessuno si sarebbe mai aspettato che questa sfida sarebbe diventata quasi decisiva per l’eliminazione di una di queste due squadre già in questa fase della competizione.
Real Madrid (9)-Salisburgo (3)
Non si troverà in difficoltà quanto Paris e Manchester City, ma di certo anche il Real Madrid approccia questa settima giornata con l’assoluta necessità di dover vincere per non rischiare di trovarsi in acque agitate nell’ultima giornata, dati i soli 9 punti conquistati finora che la porterebbero addirittura al 20° posto, e dunque nella parte sfavorevole dei sorteggi per il turno di spareggio. Ancelotti è contestato per i risultati ottenuti – anche se si trova al primo posto ne LaLiga a +2 sull’Ateltico Madrid e +7 sul Barcellona – proprio in Champions e negli scontri diretti contro il Barcellona, con due sconfitte con cinque gol subiti tra campionato e SuperCoppa che hanno gravato sui giudizi del pubblico madridista.
Il Salisburgo giunge invece al match praticamente da condannato all’eliminazione: tre punti conquistati finora sono decisamente troppo pochi per sperare, soprattutto dato che il calendario prevede ora questa sfida e quella contro l’Atletico Madrid. Se a questo aggiungiamo il fatto che il campionato austriaco sia fermo dal 14 dicembre, diventa quasi impossibile sperare in un successo da parte dei “bulli”.
Da vedere per capire se l’harakiri blanco continuerà o se Mbappè e compagni riusciranno a mettersi in una posizione migliore prima dell’ultimo turno.
Shakhtar (4) – Brest (13)
Sul neutro la sorpresa francese può continuare il sogno incredibile di arrivare agli ottavi, e di farlo addirittura senza necessità degli spareggi. Superando gli ucraini arriverebbe a 16 e poi nell’ultima potrebbe accogliere i campioni in carica senza alcun peso, visto la sicurezza già acquisita degli spareggi. Percorso incredibile quello dei bretoni che, giunti alla fase campionato da perfetti sconosciuti, hanno costruito passo passo un cammino che premia soprattutto l’entusiasmo che hanno messo in ognuno dei confronti giocati. Urge porre grande attenzione anche a questo penultimo scoglio e poi godersi in riva all’Atlantico una gara spettacolo col Real.
Da vedere per la carica di generosità di una squadra che, con pochi mezzi, ha onorato una competizione destinata solo ai più ricchi.
Sparta Praga (4) – Internazionale (13)
Chiude a Praga le sue trasferte la squadra di Inzaghi che ha l’obbligo di violare lo Stadio di casa se non vuole rischiare di aggiungere due match al suo calendario già ben intasato. Compito non proibitivo certo ma i nerazzurri devono porre la giusta attenzione al match vista una condizione che non sembra proprio la più brillante. La perdurante assenza di Calha costringe Inzaghi ad improvvisare alternative che poco convincono è solo la forma ritrovata di un bucaniere come Lautaro può essere la garanzia per l’Ambrosiana di superare l’ostacolo ceko.
Da vedere per osservare quanto l’Inter possa produrre gioco senza il suo giocatore più importante
Arsenal (13) – Dinamo Zagabria (8)
Assisi al quinto posto dopo le partita di ieri sera grazie ad una corposa differenza reti, i londinesi hanno a disposizione un vero match point per rafforzare la classifica. Con 16 punti e una differenza reti ancora migliorata i gunners possono fare una vera gita di piacere in Catalogna all’ultima. I croati, da parte loro, hanno messo assieme una dote di punì che certamente lascia aperta una porticina per un ammissione ai playoff ma dovrà concentrare tutte le sue energie nell’ultimo turno col Milan, perché uscire vivi dall’Emirates sarà impossibile.
Da vedere perché i gunners sono tra le squadre più belle da vedere di questa Champions.
Celtic (9) – Young Boys (0)
Prevista grande festa, prima e probabilmente anche dopo, stasera al Celtic Park per una vittoria che varrebbe la certezza di un posto agli spareggi di febbraio. E questo non era certamente scontato per un movimento in crisi come quello scozzese. Di fronte una formazione Svizzera che non ha raccattato finora neppure un punto e che dubitiamo possa iniziare stasera. Al contrario degli scozzesi, quello svizzero sembra un calcio in salute ma certamente la sua rappresentante in Champions è apparsa oltremodo non all’altezza.
Da vedere certamente per osservare uno stadio traboccante di fede, calcistica però.
Feyenoord (10) – Bayern Monaco (12)
Ben spinoso il cammino fin qui dei bavaresi che possono raggiungere l’accesso diretto solo con due vittorie nelle ultime gare della fase campionato. Iniziando giocoforza dalla trasferta olandese che non sarà certamente una passeggiata al porto di Rotterdam. La truppa di Kompany non ha trovato facilmente la via del gioco nelle prime 6 gare e si gioca tutto in questo confronto dove un accorto Feyenoord può a lungo irretire una squadra mai apparsa scintillante quest’anno in Europa
Da vedere per capire se davvero i tedeschi possono avere un ruolo importante in questa prima edizione della Nuova Chai.
Preview 6a giornata Champions League
Girona (3) – Liverpool (15)
Il coraggio ai catalani non fa certo difetto ma questo Liverpool sembra davvero parlare un’altra lingua e si candida ad un ennesimo successo che gli darebbe la certezza della qualificazione diretta agli ottavi. Al contrario la squadra di Michel è a un passo dall’eliminazione che le darà maggiori forze nella Liga per raggiungere quel posticino in un Europa minore che è la dimensione di un club con il potenziale della squadra catalana.
Da vedere perché la squadra di Slot in questa momento è la più forte di tutte e offre sempre lo spettacolo di un meccanismo perfetto, ideato da un allenatore tedesco e perfezionato da un tecnico olandese.
Bayer Leverkusen (10) – Inter (13)
Match clou della quinta giornata con la sesta che ospita la seconda e sogna addirittura il sorpasso in classifica. Dalle nostre parti conosciamo bene il valore dei nerazzurri di Inzaghi ma l’ambizione dei tedeschi è certamente supportata da un potenziale di primo livello che può mettere in difficoltà anche un blocco esperto come quello milanese. Alla ricerca del Lautaro perduto il club di Marotta ha però altre frecce al suo arco per uscire indenne dalla BayArena.
Match da vedere perché si gioca per i quartieri altissimi della SuperChampions con due squadre piene di talenti e di ambizioni
Atalanta (11) – Real Madrid (6)
Fin dal sorteggio a Bergamo non si aspetta che questo match. Arrivarci con quasi il doppio dei punti del blasonato avversario è una sciccheria che neppure i Percassi potevano immaginare. Ma così parla quest’anno la prima edizione della Nuova Champions con numerose sorprese tra cui gli orobici si trovano a meraviglia e vogliono suggellare il loro ottimo percorso con lo scalpo dei campioni in carica. Ovvio rilevare che la statura del Real è tale che la squadra di Gasperini farà bene a stare all’erta per non offrire il destro ai campioni di Ancelotti di colpire troppo facilmente la rete di Carnesecchi.
Da vedere perché questo match può davvero essere uno dei più spettacolari di tutta la fase campionato.
Shakhtar (4) – Bayern Monaco (9)
Sul neutro polacco i bavaresi di Company di giocano una fetta importante delle loro ambizioni di accesso diretto agli ottavi. Solo una vittoria sugli Ucraini permetterebbe ai tedeschi di restare in corsa per evitare quegli spareggi che in un anno così compresso sarebbero davvero indigesti. Del resto non sembra davvero un impresa espugnare il campo dove la squadra del Donbass è costretta a giocare le partite interne e a limitare la propria presenza alla mera testimonianza di uno squadrone che fu.
Da vedere solo per osservare i progressi di una squadra che, dopo il dovuto rodaggio, potrebbe diventare protagonista della fase finale di questa Champions.
Dinamo Zagabria (7) – Celtic (8)
I croati decisamente non in forma ospitano gli irlandesi, storicamente già battuti due volte nelle coppe europee tra le mura amiche.
I calciatori di Bjelica non conoscono vittoria da ben cinque partite (ossia da dopo l’1-4 conquistato in casa dello Slovan Bratislava proprio in Champions lo scorso 5 novembre), avendo da allora trovato solamente tre pareggi e due sconfitte, una delle quali nel turno precedente per 0-3 contro il Borussia Dortmund.
Di contro, a Zagabria giunge la corazzata di Rodgers che non conosce sconfitta dal 7-1 subito in casa del Borussia Dormund (i tedeschi sembrano evidentemente aver avuto un buon feeling contro entrambe queste formazioni), avvenuta però lo scorso 1° ottobre e dalla quale sono trascorse quattordici partite con ben undici successi e solo tre pareggi, due dei quali un UCL (0-0 a Bergamo contro l’Atalanta e 1-1 in casa contro il Brugge, nella quinta giornata).
Da vedere perché potrebbe essere un match decisivo per tenere vive le ambizioni di entrambe le squadre di poter tentare un difficilissimo accesso diretto agli ottavi, con un pareggio che taglierebbe probabilmente fuori entrambe dalla corsa.
Brest (10) – PSV (8)
La sorpresa Brest ospita il PSV con una classifica che nessuno si sarebbe mai aspettato a questo punto della competizione.
I giocatori di Roy avevano iniziato la competizione con ben dieci punti messi in cascina nelle prime quattro giornate, prima di assaporare l’amaro sapore della sconfitta per la prima volta nel 3-0 contro il Barcellona. Anche nel campionato nazionale le ultime giornate hanno regalato poche soddisfazioni, con ben tre sconfitte nelle ultime quattro giornate.
La squadra di Bosz – che sta invece dominando l’Eredivisie dove ha raccolto tutte vittorie e una sola sconfitta nelle prime quindi giornate – ha avuto un percorso inverso rispetto ai francesi, partendo con la sconfitta per 3-1 allo “Juventus Stadium” all’esordio, e cominciando poi a trovare punti prima con due pareggi (in casa contro lo Sporting e in quel di Parigi), per poi massimizzare il doppio turno casalingo con il 4-0 sul Girona e 3-2 sullo Shakhtar, che gli hanno permesso di risalire nelle “top 24”.
Da vedere per capire se il Brest continuerà nel suo calo e abbandonerà ogni sogno di top8, permettendo in tal caso al PSV di tornare a poterci sperare, o se i “pirati” torneranno a saccheggiare punti importanti.
Brugge (7) – Sporting (10)
Riuscirà lo Sporting a riprendersi dopo l’addio di Amorim o il Brugge aprirà un’altra crepa tra i biancoverdi?
La squadra belga, a quota sette dopo i primi 450 minuti, ha sempre portato punti a casa dallo scorso 22 ottobre, quando fu sconfitto per 3-1 a “San Siro” dal Milan, con otto vittorie e due pareggi. I portoghesi invece sembrano essere in crisi dalla partenza di Amorim destinazione Manchester United: con Pereira in panchina – escludendo un netto 6-0 in coppa nazionale contro la squadra di terza serie dell’Amarante – sono infatti arrivate solo sconfitte, che di fatto hanno permesso a Benfica e Porto di riaprire il campionato e fatto uscire i Leoes dai top8 in Champions.
Da vedere perché il Brugge potrebbe raggiungere proprio i portoghesi a quota dieci e una sconfitta potrebbe rendere più difficile la corsa dello Sporting per l’accesso diretto agli ottavi.
Lipsia (0) – Aston Villa (10)
La grande delusa di questa Champions League incontra quella che si è finora rivelata essere la più terribile delle squadre di quarta fascia.
Di certo nessuno poteva aspettarsi che il Lipsia sarebbe arrivato alla sesta giornata senza alcun punto in questa competizione: gli uomini di Rose hanno invece decisamente deluso, cedendo il passo in casa di Atletico Madrid, Celtic e Inter, ma soprattuto tra le mura amiche con l’incredibile 2-3 subito dalla Juventus e lo 0-1 contro il Liverpool.
Dall’altra parte del campo c’è invece l’Aston Villa di Emery – orfana di Michail Antonio, costretto a subire un intervento chirurgico dopo un incidente stradale – che, assieme alle compagne di “Pot 4” Monaco e Brest, si trova a quota 10 dopo aver vinto e convinto nelle prime tre partite (0-3 sullo Young Boys, 1-0 in casa sul Bayern Monaco e 0-2 a Bologna) onde poi cedere il passo per 1-0 in casa del Brugge – con unica rete subita dal portiere campione del Mondo Martinez – e lo 0-0 contro la Juventus che potrebbero aver ridimensionato i “villains”.
Tuttavia la partita è decisamente da vedere perché il Lipsia è praticamente all’ultima chiamata e deve solamente vincere per muoversi da quota zero e potersi dare una minima speranza quanto meno di accesso agli spareggi, ma sicuramente l’Aston Villa non starà a guardare e vorrà certamente continuare nel suo sogno di accesso diretto agli ottavi.
Salisburgo (3) – Paris SG (4)
Se dal Salisburgo non ci aspettavamo velleità di una “League Phase” da protagonista, di certo non ci aspettavamo lo stesso dal Paris SG, che attualmente sarebbe addirittura eliminata dalla competizione.
E così i “bulli”, che finora non hanno mai trovato gioia in Champions tra le mura amiche e che hanno fatto punti solamente con la vittoria per 1-3 sul campo del Feyenoord, potrebbero addirittura giocare uno scherzetto non da poco ai parigini, potendosi di fatto concentrare quasi esclusivamente sulla Coppa dato il distacco di ben tredici punti in campionato dalla capolista Strum Graz.
Gli uomini di Luis Enrique – la cui panchina risulta essere a rischio – dovranno sicuramente trovare nel proprio orgoglio e nel gioco le capacità di trovare una vittoria in questo match, mettendo fine a un periodo negativo che li vede senza successi da ben tre partite, con la sconfitta del turno precedente nella difficile sfida contro il Bayern Monaco che è stata seguita dai pareggi in campionato per 1-1 contro il Nantes e per 0-0 ad Auxerre.
Da vedere perché il Paris rischia seriamente di inguaiarsi: non vincere a Salisburgo potrebbe diventare una pietra tombale sulle ambizioni di continuare la competizione, dato che il calendario prevede poi i tutt’altro che semplici incontri con Manchester City e Stoccarda.
Lille (10) – Sturm Graz (3)
Gli austriaci hanno dato un senso al loro torneo con la bella prestazione della giornata precedente ma non pensiamo che possano dare continuità in questa trasferta in casa francese con i padroni di casa che hanno l’occasione di consolidare la posizione, addirittura guadagnando una piazza tra le prime otto. Grande chanche che il duo meraviglia Zeghrova e David non si lasceranno scappare congedando gli ospiti dalla Champions D vedere perché quest’anno le squadre francesi, eccetto la regina, stanno disputando un gran bel torneo.
Juventus (8) – Manchester City (8)
Match daall’indubbio fascino perché siamo di fronte a due grandi delusioni della prima parte della Nuova Champions. Brutte veramente le ultime prestazione delle due squadre che cercano di riabilitaarsi in questo incontro di grande tensione. Potenzialmente gli inglesi hanno uno spessore ben superiore ma, dopo i fasti dell’ultima stagione, quest’anno si stanno evidenziando problemi davvero inattesi che possono consentire una speranza anche per la squadra che Motra fa decisamente fatica ad assemblare e ancor più a proporre il calcio che l’anno scorso gli ha permesso di guadagnarsi un posto di spicco tra i tecnici del calcio europeo Da vedere perché al sesto turno siamo già alle sentenze visto che chi uscirà con meno di tre punti da questa gara potrà abbandonare il sogno dell’accesso diretto agli ottavi.
Benfica (9) – Bologna (1)
Sulla carta uno scontro impari tra i tosti portoghesi e il morbido Bologna da Champions Forse però il divario non è così ampio come la classifica farebbe pensare e quindi i padroni di casa dovranno penare per aggiudicarsi quei tre punti che li porterebbero ancora più in alto, vicino addirittura alla promozione diretta. I felsinei di Italiano possono solo di concludere dignitosamente un torneo che li ha visti per ora li ha visti deludenti comprimariDa vedere perché il match si annuncia spettacolare perché il Bologna giocherà per vincere senza nessuna particolare pressione e i lusitani da parte loro con i tre punti staccherebbero in largo anticipo il pass per, almeno, gli spareggi.
Feyenoord (7) – Sparta Praga (4)
Scontro tra due squadre che vengono da due turni di Champions molto difficile e provano a riaccendersi in questo match. Molto più probabile che riescano nell’intento gli olandesi che riprenderebbero la loro corsa verso gli spareggi. Opzione che sembra molto più complicata per i ceki che mirano più che altro ad uscire al meglio, assicurando qualche punticino alla patriaDa vedere solo se siete ammiratore del sempre interessante football orange.
Stoccarda (4) – Young Boys (0)
Molto difficile fin qui il percorso dei tedeschi che hanno in questa gara la grande chanche di rientrare in corsa per gli spareggi di febbraio. Di fronte si troveranno infatti la squadra attualmente ultima in graduatoria, vittime di cinque chiara sconfitte e di ben 17 reti incassate. Non vincere questo incontro sembra quasi impossibile per la squadra di Hoeness che ha avuto un andamento molto altalenante offrendo le migliori prestazioni proprio contro il Real Madrid e la Juve in trasferta, mentre sul suolo amico hanno sempre stentato. Da vedere perché lo Stoccarda, in giornata, è un’ ottima squadra con un calcio divertente e propositivo.
Atletico Madrid (9) – Slovan Bratislava (0)
Ci si aspetta una “passeggiata di salute” per gli uomini del Cholo al “Metropolitano”. Ottima occasione per i “colchoneros” di mettere punti importanti e rimpinguare la differenza reti (che attualmente recita solamente +2), per tornare ad ambire ad un accesso diretto agli ottavi di finale.Oggettivamente difficile attendersi qualcosa dallo Slovan che, seppur reduce comunque da una prestazione gagliarda contro il Milan – forse più per demeriti rossoneri che per effettivi meriti dei celesti – sono penultimi in classifica solo per una differenza reti leggermente migliore (-14 invece che -15) rispetto allo Young Boys, trovandosi ancora a zero punti assieme anche al Lipsia. Partita da vedere probabilmente con il pallottoliere a portata di mano per poter tenere il conto delle reti di Griezmann e compagni.
Arsenal (10) – Monaco (10)
Quella tra inglesi e monegaschi si prospetta essere un altro match che promette contenuti importanti, con le due squadre che hanno gli stessi punti e sono distanziate solamente da una rete di differenza nel computo totale delle differenze.I giocatori di Arteta hanno finora dimostrato una buona solidità difensiva, con le sole due reti incassate, che comunque non ha permesso di mantenere l’imbattibilità (persa nell’1-0 del “Meazza” contro l’Inter), probabilmente anche a causa di una fase offensiva dalle polveri ancora un po’ bagnate, per lo meno prima dell’importante 1-5 maturato in casa dello Sporting.La squadra di Hutter ha invece sorpreso tutti con il suo calcio molto offensivo che ha fruttato ben dodici reti fatte ma anche sette incassate, delle quali tre nello scoppiettante 2-3 contro il Benfica dell’ultimo turno che hanno regalato il primo boccone amaro ai transalpini, che hanno invece ritrovato il successo in campionato nel match di sabato scorso vinto 2-0 sul Tolosa. Da vedere perché una vittoria regalerebbe uno step importantissimo per l’accesso diretto ai quarti di finale e sarà sicuramente curioso vedere quale delle due filosofie avrà la meglio.
Borussia Dortmund (12) – Barcellona (12)
Sfida da altissima classifica e dall’importantissimo significato quella tra tedeschi e spagnoli, con eventuale vincitore che potrebbe anche già dirsi quasi certo del passaggio agli ottavi.I gialloneri hanno avuto un percorso quasi ineccepibile finora, se non fosse per quel clamoroso black-out di mezz’ora avuto contro il Real Madrid, che ha portato gli uomini di Sahin dallo 0-2 al 5-2 finale al “Bernabeu”.I blaugrana sono stati invece capaci di riprendersi dopo l’inaspettata battuta d’arresto all’esordio per 2-1 in casa del Monaco, iniziando una serie di quattro vittorie in cui hanno sempre realizzato almeno tre reti – per un totale di ben diciassette(!) nei 360 minuti – con la difesa che però non è stata di certo impeccabile, e che ha sia concesso reti che occasioni potenziali non sempre sfruttate dalle avversarie.Da vedere perché si tratta decisamente di uno dei “top match” di giornate, che ha tutte le possibilità di regalare spettacolo, belle giocate e gol.
Milan (9) – Stella Rossa (3)
Il Milan ospita lo Stella Rossa per dare vita a una partita che è di fondamentale importanza per il percorso di entrambe le squadre.Le speranze di poter raggiungere direttamente gli ottavi di finale – dopo l’inizio shock degli uomini di Fonseca che furono battuti da Liverpool e Leverkusen nei primi 180’ – sono state riaperte grazie al filotto di vittorie contro Brugge, Real Madrid e Bratislava e certamente i milanisti non possono permettersi di fermarsi ora e dovranno riscattarsi dalla sconfitta per 2-1 subita in campionato contro l’Atalanta.I serbi, dopo quattro sconfitte nei primi 360’, si sono invece regalati la possibilità di poter ancora credere nell’accesso tra le “top 24” grazie all’importante 5-1 maturato nel turno precedente contro lo Stoccarda (con tanto di “Auf wiedersehen” cantato dai tifosi stellati agli sfortunati dirimpettai tedeschi giunti al “Marakana”).Da vedere perché, oltre all’importanza per la classifica, si prospetta una partita in cui il gol potrebbe farla da padrone: entrambe le difese infatti concedono molto con ben otto e diciassette gol incassati rispettivamente.