Monaco (10)-Aston Villa (13)
Dopo un’ottima partenza con tre vittorie e un pareggio nelle prime quattro partite (tra cui quella di assoluto valore all’esordio per 2-1 sul Barcellona), il Monaco ha perso il passo nelle ultime due uscite cedendo il passo per 2-3 al Benfica (in una pazza partita andata in scena al “Louis II”) e con il netto 3-0 incassato dall’Arsenal all'”Emirates”. I calciatori di Hutter hanno inoltre iniziato malissimo il 2025: dopo la sconfitta in Supercoppa contro il Paris SG, il pareggio per 2-2 con il Nantes in Ligue1 è stato l’unico risultato positivo, seguito dalle sconfitte in Coppa di Francia (con conseguente eliminazione) ai rigori contro il Reims e quella per 2-1 contro il Montpellier di venerdì.
L’Aston Villa invece, nonostante la scomoda posizione iniziale di quarta fascia, è riuscita a regalare soddisfazioni ai propri tifosi, con un percorso da quattro vittorie, un pareggio (quello a reti bianche contro la Juventus) e una sconfitta (1-0 incassato in casa del Brugge), con gli inglesi attualmente in posizione vantaggiosa di poter gestire il proprio destino, trovandosi in “Top 8”. Inoltre lo stato di forma della squadra di Emery è completamente opposto a quello degli avversari: tre vittorie tra campionato e coppa e un pareggio per 2-2 arrivato proprio nel match di sabato in un test però comunque molto probante come quello con l’Arsenal.
Match sicuramente da vedere per capire se il Monaco riuscirà a rilanciarsi e rubare qualche punto all’Aston Villa: così facendo le inseguitrici potrebbero sperare di poter riuscire a trovare un posto fondamentale per mettersi in buona posizione prima di poter affrontare gli ultimi 90′.
Brugge (10)-Juventus (11)
Percorso altalenante quello del Brugge, che nei primi tre match aveva iniziato con le sconfitte per 0-3 contro il Borussia Dortmund e quella di San Siro per 3-1 contro il Milan, intervallate però dall’importante successo per 0-1 ottenuto in casa dello Sturm Graz. La squadra di Hayen però non ha più conosciuto sconfitte in tutte le competizioni proprio dalla trasferta italiana, inanellando un’incredibile serie di diciotto risultati utili consecutivi, con ben quindici vittorie.
La Juventus giunge a questa fondamentale sfida per provare a rilanciare le sue speranze di accesso alla “Top 8” (distante ora due punti), forte però dell’importante vittoria per 2-0 giunta contro il Manchester Cirty nel turno precedente, che ha permesso ai bianconeri di chiudere un filotto negativo di soli due punti conquistati in tre partite, con la sconfitta casalinga con lo Stoccarda seguita dai pareggi esterni a Lille e Birmingham. I calciatori di Thiago Motta hanno inoltre nel tardo pomeriggio di sabato trovato un’importante vittoria – la prima del 2025, dopo la sconfitta in SuperCoppa contro il Milan e i pareggi per 1-1 in casa di Torino e Atalanta – in chiave quarto posto nello scontro diretto contro proprio contro i rossoneri, e sembrano poter approcciare questo match con rinnovata fiducia.
Da vedere perché scontro fondamentale per le ambizioni della squadra italiana: un pareggio sarebbe come una sconfitta e li costringerebbe quasi certamente a passare per il turno intermedio per provare a raggiungere gli ottavi di finale.
Liverpool (18)-Lilla (13)
Il Liverpool ha finora praticamente dominato in lungo e in largo la competizione, ottenendo solo successi e di fatto necessita di un solo punto per ottenere la certezza di accesso diretto agli ottavi, con un lavoro perfetto degli uomini di Slot, che sembra aver ritrovato il meccanismo – nonostante la sconfitta contro il Tottenham dello scorso 8 gennaio abbia posto fine a una serie di ben ventiquattro (e, lo ripetiamo, 24!) risultati utili consecutivi – che portò Klopp e i reds a dominare in patria e in Europa.
Di contro c’è però un ostico Lilla che ha già “matato” entrambe le squadre di Madrid e si trova all’ottavo posto della classifica dopo essere partita dal terzo turno preliminare, con la sola sconfitta all’esordio con lo Sporting per 2-0 e il pareggio per 1-1 a “macchiare” un percorso quasi perfetto. Inoltre la squadra di Genesio è in serie utile da ben venti partite, proprio da quella sconfitta in Portogallo dell’ormai lontanissimo 17 settembre scorso.
Da vedere perché si incontrano due squadre che stanno avendo una stagione quasi perfetta, per prestazioni e risultati ottenuti: lo spettacolo non dovrebbe mancare, perché sicuramente gli ospiti cercheranno il successo per rafforzare la posizione nella “Top 8” prima dell’ultimo turno.
Slovan Bratislava (0)-Stoccarda (7)
Partita probabilmente con meno appeal quella tra una già eliminata Slovan Bratilsava e uno Stoccarda che dovrà fare il possibile per evitare l’eliminazione.
Come sempre gli slovacchi stanno facendo un ottimo percorso nel proprio campionato nazionale (anche se lo Zilina sta riuscendo a rimanere alle sue calcagna) ma è stato assolutamente deficitario – come era d’altronde tristemente prevedibile – in quello europeo, dove prestazioni alle volte anche non troppo malvagie (tra tutte il 2-3 casalingo con il Milan) che però non ha portato gli uomini di Weiss a poter ottenere punti. Inoltre il campionato è fermo dallo scorso 14 dicembre, motivo per cui i celesti hanno nelle gambe solamente due amichevoli contro le squadre qatariote dell’Al-Shahaniya e Al-Gharafa, decisamente pochino per approcciare un match di Champions League. Lo Stoccarda deve assolutamente vincere se vuole sparare di accedere almeno agli spareggi: la vittoria a sorpresa contro la Juventus e quella netta per 5-1 sullo Young Boys sono stati certamente gli apici per i calciatori allenati da Hoeness, che però non devono dimenticare la pesante lezione subita dalla Stella Rossa, con sconfitta per 5-1 e tifosi serbi festanti che intonavano “Auf wiedersehen” ai tedeschi. Il 2025 è partito comunque molto bene per gli “Svevi”, con tre vittorie su tre.
Da vedere per capire se i tedeschi riusciranno a rimettersi in corso o cederanno clamorosamente il passo, trovando quasi certamente l’eliminazione.
Stella Rossa (3)-PSV (8)
La Stella Rossa avrebbe necessità di un miracolo per poter sperare di accedere agli spareggi, con la sola vittoria per 5-1 sullo Stoccarda che è stato però contornato da sole sconfitte ed è decisamente troppo poco per avere solo un lumicino di speranza. Peccato perché i serbi avrebbero sicuramente potuto raccogliere di più se avessero avuto una difesa leggermente più solida, ma evidentemente gli attacchi europei non sono come quelli del campionato nazionale, anche questo, come quello slovacco, fermo e che porta i belgradini al match con solo delle amichevoli nelle gambe in questo 2025. Il PSV invece ha perso un importante spareggio nell’ultimo turno contro il Brest che rischia di compromettere il percorso, e si trova ora ai margini del passaggio al turno di spareggio. Sarà fondamentale quindi trovare il successo e cercare di evitare battute d’arresto come quella giunta sabato in campionato contro lo Zwolle, che ha rovinato un buon inizio di 2025.
Da vedere perché si tratta di un match da dentro o fuori per entrambe: il pareggio non serve a nessuna delle due.
Atalanta (11) – Sturm Graz (3)
La Dea, reduce dal severo risultato in campionato, arriva al primo snodo veramente cruciale della sua stagione : assisa al tredicesimo posto, una vittoria stasera sulla squadra austriaca la proietterebbe verso la decima, dando quasi certezza di arrivare agli spareggi da testa di serie e giocandosi poi la qualificazione diretta nell’ultima al Montjuic.
La gara sembra facile, alle prese con un avversario modesto ma sarà per Gasp e i suoi non sbagliare niente, fin dalla formazione iniziale per non mancare un traguardo troppo importante per un club che quest’anno si è dotato di un roster davvero di grande livello. Che in un torneo come questo può davvero arrivare lontano. Se solo supera gli scogli che sembrano più semplice.
Da vedere, complice anche l’orario, per osservare come reagisce la Dea ad una sconfitta pesante e amara, alle prese con una cenerentola che potrebbe non dare troppa concentrazione. Se lo fa da grande squadra vince 3-0.
Atletico Madrid (12) – Bayer L. (13)
Match di alto livello con l’undicesima che ospita la quarta ma divisi da un solo punto. Al Vicente Calderon i colchoneros si giocano una grandissima occasione di raggiungere quei 15 punti che l’avvicinerebbero assai alla promozione diretta. Di fronte un Bayer che continua a godere della vittoria con l’Inter per accarezzare anch’essa il sogno di un posto diretto agli ottavi e certamente non sarà un agnello sacrificale per Simeone e i suoi.
Da vedere per capire quanto davvero questo nuovo Atletico può segnare questa prima edizione della SuperChampions.
Benfica (10) – Barcellona (15)
Match gustoso tra formazioni iberiche. Fin dall’inizio abbiamo dato grande credito ai blaugrana che hanno trascorso tutta la stagione ma, molti, alti ma anche qualche basso che, esempio, costringe in campionato ad una difficile rincorsa. Meglio le cose in Champions dove viene da cinque successi di fila dopo lo sfortunato inizio in Francia. I lusitani da parte loro stanno tenendo un passo più che dignitoso, vengono da un semplice allenamento in campionato e si presenta a questo match fondamentale nelle migliori condizioni. E magari un pareggio potrebbe essere utile per entrambe.
Da vedere, sempre, il Barca di Yamal e soci.
Bologna (2) – Borussia Dortmund (12)
Match di enorme importanza per gli ospiti che,passando al Dall’Ara e poi battendo gli ucraini all’ultima, si assicurerebbero una poltrona tra le otto nella massima competizione europea, dove sono finalisti uscenti. E questo lenirebbe non poco una Bundesliga per ora davvero deludente. Se guardiamo alla carta pura e semplice l’impresa esterna parrebbe semplice ma senz’altro qualche osservatore più attento avvertirà i tedeschi del grande pericolo che riveste questa gara italiana. Alle prese con una squadra in grande salute è chiamata all’ultima gara casalinga di una competizione che chissà mai quando rivedrà. Si prospetta una gara orgogliosa dei felsinei e la truppa di Terzic farà bene ad assumere una postura attendista in attesa di quei varchi sempre ghiotti con le difese di Italiano.
Da vedere per uno scontro testa/coda che promette spettacolo.
Lipsia (0)-Sporting (10)
La più grossa delusione di questa Champions League è assolutamente il Lipsia, che, partito dalla prima fascia, è riuscito nell’ardua impresa di subire solo sconfitte ed essere tra le prime squadre (in compagnia di Slovan Bratislava e Young Boys) a essere già eliminate dalla competizione. Diviene dunque anche difficile capire il tipo di approccio che i tedeschi potranno avere al match: moto d’orgoglio per non chiudere a zero o utilizzare queste partite come banco di prova per il campionato?
Lo Sporting invece ha estrema necessità di successo perché può ancora ambire anche all’accesso alla “Top 8” ma deve anche guardarsi alle spalle per evitare una cocente eliminazione. Dopo la partenza di Amorim, passato al Manchester United, seguito da un negativo interregno di Joao Pereira – che ha portato danni soprattuto proprio nel percorso Champions, con le sconfitte contro Arsenal e Brugge -, Rui Borges sembra essere riuscito a ritrovare risultati positivi e dunque dare speranze ai “leoni”.
Da vedere perché in caso lo Sporting ha assoluta necessità di vittoria e sicuramente i tedeschi giocheranno per togliere lo zero dalla casella dei punti fatti.
Milan (12)-Girona (3)
Il Milan giunge a questo match dopo un avvio di 2025 molto contrastante: l’arrivo di Conceicao al posto di Fonseca ha portato sì la vittoria in SuperCoppa, ma anche un percorso in campionato che è rimasto altalenante, con i rossoneri che sembrano incapaci di avere un rendimento costante e, soprattutto, non riescono a tenere chiusa la propria porta. Sarà tuttavia fondamentale mantenere il percorso iniziato in Champions dopo le due sconfitte iniziali contro Liverpool e Bayer Leverkusen: conquistare la quinta vittoria consecutiva vorrebbe quasi certamente dire affrontare gli ultimi 90′ con il vantaggio di essere in “Top 8” e padroni del proprio destino.
Il Girona sa invece di doversi giocare tutto in questa partita (avendo vinto solamente la partita contro lo Slovan Bratislava e perso tutte le altre), anche se un successo potrebbe essere comunque inutile per poter continuare a sperare negli spareggi. Anche in campionato il percorso dei calciatori di Michel è stato tutt’altro che irreprensibile, anche se i catalani possono ancora sperare di qualificarsi quantomeno alla prossima Europa League.
Da vedere per capire se il Milan riuscirà a vincere e candidarsi seriamente per la qualificazione diretta agli ottavi di finale o se resterà nella sua condizione di difficoltà contro le squadre che tendono a schierarsi molto chiuse.
Paris SG (7)-Manchester City (8)
Paris SG e Manchester City approcciano il match con l’assoluta necessità di vincere. I francesi sarebbero fuori dalla Champions se finisse oggi, a causa di una venticinquesima posizione che scaturisce dai soli 7 punti maturati nelle prime sei partite, con gli uomini di Luis Enrique capaci di battere solamente Girona all’esordio e Salisburgo nell’ultimo match disputato, con il pareggio col PSV nel percorso che è stato però accompagnato dalle sconfitte nei top match contro Arsenal, Atletico Madrid e Bayern Monaco. Forse la squadra di Luis Enrique potrebbe recriminare per aver pescato molto male dall’urna, ma di certo qualcosa di più ce lo si sarebbe aspettati. Lo stato di forma è tuttavia ottimo: quattro vittorie su quattro in questo 2025 con prestazioni abbastanza convincenti. Il Manchester City non può di certo affrontare a cuor leggero questa sfida, dato che la crisi tra novembre e dicembre ha permesso ai calciatori di Guardiola di ottenere solamente un punto in tre partite. Il percorso nel 2025 – non considerando l’8-0 in FA Cup contro la squadra di League Two del Salford – era cominciato in maniera non ottimale con il pareggio per 2-2 in casa del Brentford, ma il netto successo di domenica in Premier League contro l’Ipswich Town potrebbe essere un segnale di ritrovato benessere, anche se ha dato un giorno di riposo in meno ai citizens rispetto agli avversari. Da vedere perché questo è assolutamente il big match del turno: nessuno si sarebbe mai aspettato che questa sfida sarebbe diventata quasi decisiva per l’eliminazione di una di queste due squadre già in questa fase della competizione.
Real Madrid (9)-Salisburgo (3)
Non si troverà in difficoltà quanto Paris e Manchester City, ma di certo anche il Real Madrid approccia questa settima giornata con l’assoluta necessità di dover vincere per non rischiare di trovarsi in acque agitate nell’ultima giornata, dati i soli 9 punti conquistati finora che la porterebbero addirittura al 20° posto, e dunque nella parte sfavorevole dei sorteggi per il turno di spareggio. Ancelotti è contestato per i risultati ottenuti – anche se si trova al primo posto ne LaLiga a +2 sull’Ateltico Madrid e +7 sul Barcellona – proprio in Champions e negli scontri diretti contro il Barcellona, con due sconfitte con cinque gol subiti tra campionato e SuperCoppa che hanno gravato sui giudizi del pubblico madridista.
Il Salisburgo giunge invece al match praticamente da condannato all’eliminazione: tre punti conquistati finora sono decisamente troppo pochi per sperare, soprattutto dato che il calendario prevede ora questa sfida e quella contro l’Atletico Madrid. Se a questo aggiungiamo il fatto che il campionato austriaco sia fermo dal 14 dicembre, diventa quasi impossibile sperare in un successo da parte dei “bulli”.
Da vedere per capire se l’harakiri blanco continuerà o se Mbappè e compagni riusciranno a mettersi in una posizione migliore prima dell’ultimo turno.