
Valutando, all’inizio di settembre, le partecipanti al primo, atteso, GironeUnico, avevamo vivisezionato tutte le squadre, assegnando a ciascuna un preciso ranking, fino a vaticinare un range, ristretto, di punti acquisibili dalle varie formazioni.
Oggi, a distanza di quasi 150 giorni, in attesa del turno decisivo in programma mercoledì sera, andiamo a vagliare i nostri pronostici e la situazione effettiva verificatasi dopo la sfilza delle 126 gare già disputate.
La disamina avviene seguendo l’attuale classifica e quindi inizia con gli inglesi del Liverpool
A suo tempo avevamo accreditato i Reds di Arne Slot in grado dì aggiudicarsi dai 14 ai 17 punti e della possibilità di raggiungere facilmente la top 8, più difficilmente i 4. E quindi assegniamo un bell’8 e mezzo felliniano visto che sono andati ben oltre le nostre previsioni e molto vicini a confermare quel primo posto finale che hanno occupato fin dall’inizio.
Una posizione che dovrebbe permettere un ottavo di comodo a Salah e company, oltre naturalmente a sfruttare un febbraio per rafforzare la posizione anche nelle varie competizioni casalinghe. Nella nostra disamina estiva si dubitava sulle possibilità di Slot di sostituire, senza pagare pegno, un gigante come Klopp e la risposta del tecnico di Bergentheim è chiara e potente visto che questo Liverpool è in lizza per vincere tutto.
Segue il nuovo Barca, squadra che ci intriga non poco e avevamo previsto come una delle principali protagoniste della fase campionato. Accreditata di 14/17 punti, la squadra di Flick è già a quota 18 e attende l’Atalanta per l’ultima gara al Montjuic, sempre in attesa del nuovo Nou Camp e sempre in attesa di risolvere i problemi finanziari che si porta dietro da un po’. Con la differenza reti che ha conquistato i catalani sono già certi della top four tanto che potrebbero anche non spingere a fondo nel march con gli orobici. Voto 8 per i blaugrana che hanno steccato solo al debutto a causa di una precoce espulsione ma sottolineiamo un andamento, nel corso della stagione e come dimostra l’ultimo rocambolesco successo in Europa molto altalenante. Certo è che in un ipotetica finale potrebbe imporsi contro chiunque grazie ai suoi giovani campioni ma non sarà semplice arrivare all’Allianz.
Terza piazza attuale per i londinesi di Arteta che avevamo correttamente indiziati di un range tra 17 e 20 punti che è stato praticamente rispettato in pieno considerato che i 16 punti attuali vanno aggiornati con la trasferta a Montilivi che dovrebbe portare i gunners a 17 o a 19 punti, appunto ! Un bel 7 e mezzo non sembra certo eccessivo quindi per una formazione che in caso di vittoria in Catalogna si confermerà tra le prime 4 e in caso di pareggio si assesterà comunque intorno alla sesta/settima posizione finale. Missione compiuta per Arteta che scansa i playoff che per le squadre inglesi sono davvero una iattura, considerato il calendario già particolarmente intenso. Difficile per i londinesi sia in campionato che in Champions ma Arteta conferma il suo ottimo lavoro e si conferma squadra di alto livello.
Non occupandoci in queste righe delle formazioni italiane passiamo alla quinta posizione occupata dai colchoneros dell’industruttibile Cholo Simeone. I 15 punti in carniere diventeranno 18 mercoledì sera sul campo del Salisburgo e con questo, probabile, risultato, altrettanto probabile che i materassai si regalino una comoda posizione tra le prime 4 e quindi un comodo e lento percorso verso gli ottavi che avevamo ben previsto, indicando un percorso agevole uscito per gli spagnoli dall’erba è un possibile percorso tra i 19 e i 22 punti. Complice una pessima partenza, con molti giocatori nuovi da inserire, i madrileni finendo a 18 sarebbero comunque meritevoli di un bell’8 in pagella e di ulteriori soddisfazioni che Simeone si potrà levare nei prossimi turni ad eliminazione diretta.
Dopo una coppia italiana, chiude il cinereo delle prime otto il Bayer Leverkusen con 13 e un esame finale da svolgere in casa contro il modesto, ma non snobbabile Sparta Praga. Una probabile vittoria farebbe chiudere la prima fase a quota 16 con più di una possibilità di chiudere tra le elette che svicoleranno dai temibili spareggi. Un buon 7 per gli uomini di Hoeness che, dopo la grande stagione passata, funestata solo dal clamoroso rovescio nella finale dell’EL, si confermano in questa stagione con il buon percorso in Champions e l’onorevole piazzamento in Bundesliga con il secondo alle spalle del Bayern, per confermare il posto nell’Europa che conta.
Appena fuori dalle elette, per ora, iniziamo dalla terza squadra inglese ( dominante nel ranking considerato che ha queste vanno aggiunte corazzate come il City, Chelsea, United e Totthenam), il sorprendente Aston Villa che fin dall’inizio, ha militato nei piani alti della classifica. Un po’ in calo, la squadra di Birmingham è dietro al Bayer solo di un gol in differenza reti e chiuderà le danze ospitando al Villa Park i cugini del Celtic reduci da una decisiva vittoria per raggiungere gli spareggi. Non semplice a questo punto riacchiappare il treno migliore per gli uomini dell ‘eccellente Unay Emery che chiuderà comunque un valido percorso che avevamo previsto attribuendogli dai 13 ai 16 punti finali. Finirà intorno al decimo e si merita un 7 tondo.
Seguono i primi francesi che poi sono i monegaschi che sono attesi a San Siro dall’ambiziosa squadra di Simone Inzaghi e quindi non avranno vita facile bel raggiungere una posizione tra gli otto che era francamente impensabile all’inizio della competizione. Avevamo infatti indicato tra i 9 e i 12 punti per la squadra del principato e sostanzialmente dovrebbe solo di poco migliorare quell’obiettivo con la speranza di chiudere in una posizione che assicuri un buon sorteggio ( che certo non è per niente scontato). Per ora il percorso varrebbe 7 ma pensiamo che dopo l’ultima possa scendere di mezzo voto.
Sempre aggrappata al predellino di quota 13 anche la squadra di Rotterdam che chiuderà con uno spareggio contro il Lille che seguono in classifica i rivali, con una differenza minima ( meno gol fatti). Differenza minima ma decisiva per tenere dietro gli avversari in caso di pareggio. Un percorso leggermente migliore di quanto previsto in estate (9/12 punti) che in caso di vittoria consoliderebbe ad ottimo. Il voto per ora è 7 che potrebbe peggiorare solo in caso di sconfitta.
Chiude il carrozzone dei 13 punti ( a riprova che in un girone così corto le differenze saranno minime tra molte squadre) il sorprendente Brest di Roy che si mantiene seconda delle transalpine dopo aver a lungo guidato questo gruppo. In calo le prospettive per i bretoni che però si aggiudicano un bell’8 per quanto già fatto : 13 punti in 7 match valgono comunque l’alta classifica e per la posizione finale ( ora è la tredicesima) va atteso l’ultimo confronto contro i campioni in carica di Ancelotti. Una probabile sconfitta farebbe scalare molte posizioni ma non vanno escluse risultati diversi in questa pazza fase campionato. E comunque i marinai hanno già iperperformato rispetto ai nostri pronostici che attestavano 6/9 punti e quindi la difficoltà di raggiungere quei playoff che invece vengono facilmente conquistati dalla simpatica squadra francese che, purtroppo, non rivedremo tanto presto a queste altezze.
Iniziamo a valutare i club a quota 12 partendo dalla quattordicesima posizione dei deludenti vice campioni. Stagione difficile per la squadra di mister Sahin che ha infatti lasciato la panchina dei gialloneri da qualche giorno. Comunque è forse più il campionato, che vede il Borussia ben lontano dai posti nobili validi per la qualificazione Champions, ad aver deluso i formidabili tifosi locali, che la Champions che giunge alla conclusione della prima fase con la concreta possibilità ( davanti al muro giallo contro gli ucraini) in grado di raccogliere puntualmente quei 16 punti di cui li avevamo accreditati, parlando della concreta possibilità di arrivare nelle 16 rispetto all’oggettiva difficoltà dello scalino superiore. Per la Champions i tedeschi per noi valgono 6 e mezzo, se riusciranno a prendere il bottino pieno mercoledì sera.
A due gol fatti di svantaggio dal Dortmund è posizionato il ben più ambizioso Bayern che si deve accontentare della terza pizza fra i tedeschi ( mentre domina come sempre in Bundesliga). Il lavoro di Vincent Kompany stenta a decollare e possono solo sperare in una clamorosa goleada con i modesti slovacchi all’ultima per scalare un po’ la classifica. Ma resta un miraggio la qualificazione diretta che nelle nostre previsioni era non scontata ma probabile con un range do 16/19 che possono solo sfiorare e quindi non vanno, per ora, sopra il 5 e mezzo, che crollerebbe in caso di défaillance contro lo Slovan.
Subito dietro al club che ospiterà la finale sono i campioni in carica, e pluricampioni con 15 titoli, dei galacticos che, fallendo la qualificazione diretta, non possono andare oltre il 5 come valutazione del proprio percorso. Sbancando Brest all’ultima giornata possono arrivare intorno alla decima piazza e saranno certamente una mina vagante agli spareggi di febbraio che però complicano enormemente una stagione già così intensa.
Un onesto e sorprendente diciottesimo posto, con un’arrivo ai playoff già conseguito, è il premio che si merita il percorso coraggioso del gagliardo Celtic che omaggiamo di un 7 e mezzo anche in caso di sconfitta all’ultimo turno. La Scozia si aggrappa ai bianco verdi per una presenza ai playoff di febbraio che è oggi il massimo a cui può ambire un movimento in grande crisi che però dispone di un tifo da 10 pieno.
Attestato a 11 punti l’altro club olandese del PSV che raccoglierà alfine quanto da noi previsto e cioè una piazza tra le ultime otto qualificate. Ospitando un sazio Liverpool gli uomini di Bosz possono impostare una gara giudiziosa che potrebbe portarli a quei 12 punti che varranno una piazza intorno alla ventesima e che li valuta oggi con un 6 migliorabile con una sorprendente vittoria finale.
Si raggiunge la ventesima piazza con i belgi che sperano di acchiappare il tram con gli attuali 11 punticini visto che la trasferta in casa Pep sembra vietata. Un percorso dignitoso così come dignitoso il calcio mostrato da una squadra senza grandi talenti ma con un buon impianto. 6 e mezzo per il probabile traguardo degli spareggi.
Si entra nel girone infernale con il Benfica che con i suoi 10 punti deve cercare di chiudere al meglio allo Juventus Stadium . Rimane a rischio eliminazione dopo un avvio molto positivo e quindi il voto non può essere sufficiente, neppure se riuscisse per un alchimia aritmetica a strappare uno spareggio.
Se il nobile PSG dovesse acconciarsi ad una gara di contenimento nel vero e proprio spareggio in casa dello Stoccarda, beh allora meriterebbe un 4. Così come lo meritava prima dell’incredibile rimonta col City della scorsa settimana. Quel match e l’eventuale qualificazione farebbe salire il voto non oltre il 5 per Luis Enrique e i suoi
Grande occasione per lo Sporting contro il già eliminato e stanco Bologna che arriverà in Portogallo solo a timbrare il cartellino, permettendo ai lusitani di acchiappare quei 13 punti più che sufficienti per strappare un 6 e mezzo avendo superato la massima precisione di 12 immaginata all’inizio
Pronta la calcolatrice per i tedeschi dello Stoccarda che nel confronto col PSG possono tutto o niente. Ogni gol, ogni elemento in grado di spostare gli equilibri può essere determinante per la squadra dì Hoeness che ha costruito il suo percorso sulla vittoria in casa Juve ma poi non è riuscita ad andare oltre le astichi erano esattamente quelle di una qualificazione agli spareggi in bilico di mille circostanze. Vale un 6 in ogni caso.
Siamo quindi oltre la ventiquattresima e ci imbattiamo incredibilmente nel City di Pep Guardiola. Che dire, rimane un ultimo match per acchiappare al volo una qualificazione che non vale più di 4.
Chiudiamo con i croati che hanno salvato almeno la faccia al calcio dell’est con un percorso dignitoso che vale già 6 e arriverebbe al 7 in caso di qualificazione è relativo smaccò milanista.